Cinquanta operai comunali trasferiti all’edilizia scolastica, la destinazione immediata di 250 mila euro per l’acquisto del materiale per gli interventi di piccola manutenzione, il ripristino del fondo destinato a presidi e direttori didattici per gli interventi urgenti ed immediati. Ma anche la rapida destinazione di 10 milioni di euro dei fondi Cipe per la manutenzione straordinaria delle scuole e 200 mila euro per un contratto aperto per la manutenzione ordinaria fino alla fine dell’anno e 1 milione a regime. Sono questi gli interventi decisi dal sindaco di Palermo Diego Cammarata per fare fronte alle necessità emerse dal monitoraggio effettuato dagli uffici tecnici del comune. Agli assessori alla pubblica istruzione e all’edilizia scolastica Grisafi e Rappa, al direttore generale Lo Cicero, al ragioniere generale Basile, al capo di gabinetto Pollicita e al dirigente Di Mauro, il sindaco Cammarata ha indicato le priorità da seguire: interventi immediati laddove il disagio è determinato da problemi di piccola entità (infissi in cattive condizioni, infiltrazioni d’acqua, scarichi ma funzionanti) e programmazione attenta negli edifici scolastici in cui i problemi hanno dimensioni tali da richiedere interventi più complessi (mancanza di impianti di riscaldamento, impianti elettrici non a norma, mancanza di scale di emergenza eccetera). “Deve essere chiaro a tutti che i nostri bambini e ragazzi devono cominciare l’anno scolastico in assoluta sicurezza e nelle migliori condizioni possibili – dice Cammarata – e ho disposto quindi che ci siano le risorse finanziarie ma anche quelle umane per intervenire con prontezza”
Cammarata: “Al via fondi per manutenzione”
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