“Gli atti di indagine eseguiti e gli elementi acquisiti nell’ambito di altri procedimenti, poi confluiti nel presente, consentono di ritenere provata, in punto di fatto, l”esistenza di risalenti rapporti – diretti e indiretti – degli esponenti di Cosa nostra della provincia di Catania con Raffaele Lombardo e con Angelo Lombardo'”.
Comincia con queste parole il capitolo che i magistrati della Direzione direzione distrettuale antimafia di Catania dedicano al presidente della Regione e al fratello. Capitolo inserito nella richiesta di misura cautelare e non nel provvedimento firmato dal giudice per le indagini preliminari che ha portato in carcere cinquanta persone. Un’ottantina di pagine in cui saltano fuori i nomi di mafiosi già condannati e di altri al momento solo accusati di esserlo. Gente che ricoprirebbe anche ruoli di primo piano nelle gerarchie di Cosa nostra.
Le accuse di Avola
Si parte ricordando le dichiarazioni Maurizio Avola, killer del clan Santapaola, che nel 2006 mette a verbale di avere visto nel corso del telegiornale una foto dell’onorevole Raffaele Lombardo, “dove facevano questa alleanza con la Lega Nord, Calderoli”. E’ la stessa persona, racconta Avola, che nel 1992 aveva visto a casa di un falegname, Salvatore Zappalà, di San Giovanni La Punta. Casa dove era nascosto Benedetto Santapaola, allora ricercato per l’omicidio del generale Dalla Chiesa. Il pentito avrebbe visto Lombardo incontrare anche Marcello D’Agata, uomo d’onore del clan. Lo ricorda bene per via di quella bella auto, una Lancia Delta evoluzione, a bordo della quale il governatore era giunto all’appuntamento ad un distributore di benzina. Perché Lombardo si sarebbe incontrato con Santapaola? Avola non lo sa, ma sa di cosa si parlava in quegli anni all’interno di Cosa nostra. “Di un partito solo siciliano, sudista, tutte queste cose, tipo Lega, tipo qua, tipo là, mettiamo i paletti nella Sicilia: questo nel ’91, ’92 si parlava”. Avola precisa, però, che non intende dire che in quel progetto fosse implicato Lombardo. Queste dichiarazioni non hanno trovato riscontro. A cominciare dalla macchina. A Catania sono state immatricolate solo due Delta evoluzione, ma dopo che Avola è stato arrestato.
Gli incontri con Di Dio
Un punto a favore del governatore. Subito dopo, però, segue una parte in cui i pm gli non risparmiano dure critiche. E’ il paragrafo dell’atto d’accusa che riguarda i rapporti fra Raffaele Lombardo e Rosario Di Dio, uomo d’onore, esponente spicco del clan Santapaola, arrestato, condannato e sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno dal 2003, quando lascia il carcere. In quell’anno, scrivono i pm, “non solo permaneva nella consorteria, anzi avviava una ascesa ai vertici, che lo portava ad un ruolo egemone nel controllo delle attività delittuose Ramacca e Palagonia”. Il 26 maggio Di Dio chiama tale Salvo Politino e gli dice di essere stato contattato da un amico, “Angelo”, consigliere comunale di Forza Italia, transitato nel Mpa, che lo informava che l’indomani sera sarebbe venuto a Palagonia “Bartolo Pellegrino (omonimo dell’ex deputato regionale) assessore all’Agricoltura alla Provincia”. Poi chiarisce che Angelo è un “uomo di Raffaele Lombardo”. Pellegrino cercava aiuto per la campagna elettorale, ma Di Dio aveva sbattuto la porta in faccia ad Angelo con le parole che ripete a Politino: “Angelo, tu lo sai, è inutile che viene per cercare voti, perché voti non ce n’è per Raffaele, bello chiaro, lascia che io ero nel Mpa, voto a lui non gliene davo perché il comportamento che ha, è per me un uomo indefinibilequello che ho fatto io quando lui è salito la prima volta… neanche se viene il Padreterno troverà più queste persone e siccome io ho rischiato la vita e la galera per lui e le cazzate che ha fatto lui non mi vuol dire che tu sei immondizia, da me all’una e mezza di notte è venuto, ed è stato due ore e mezza, qua da me, dall’una e mezza alle quattro di mattina, si è mangiato sette sigarette”. Dunque, Di Dio sostiene di avere aiutato, in passato, Lombardo con cui ora non vuole avere più niente a che fare nonostante il governatore gli invii le buste con i fac simile. Il suo rancore salta fuori anche il 19 dicembre successivo, quando Di Dio parla con l’amico e medico Salvatore Astuti. Accendono la tv, appare Lombardo e Di Dio spara a zero: “Un pezzo di merda è”. Commentano la nuova giunta regionale “del Pdl Sicilia”. “Perché non gli fanno la mozione di sfiducia e lo mandano a casa?”, chiede Astuti e Di Dio precisa: “Ci vogliono i numeri… questo dura cinque anni…”. Gli attacchi di Di Dio proseguono: “Perché questo è gesuita, hai capito ?”. Poi Astuti guarda al passato: “…Ti ricordi quando è venuto da te ad Aci Sant’Antonio? Ah!”. Di Dio: “Certo che me lo ricordo. Tu devi pensare che questo, alle prime elezioni regionali che ci sono state, questo gran bastardo aveva fatto un accordo con (parole incomprensibili) a Catania. La sera prima, la sera prima delle votazioni, avevo la sorveglianza speciale è venuto con (parole incomprensibili), è venuto qua con suo fratello Angelo (parole incomprensibili) si è mangiato otto sigarette. Gli ho detto: Raffaele, ma io che ho la sorveglianza speciale, come ci vado (parole incomprensibili ) a cercare le persone e andargli a dire invece di votare a (parole incomprensibili) vota a Saro Di Dio”. L’espressione “mangiare sigarette” non è casuale. I due interlocutori conoscono il vezzo di Lombardo di aprire la carta che avvolge la sigaretta, prelevare una quantità di tabacco e masticarla. “La circostanza che l’incontro si sia svolto dall’una e mezza alle quattro di notte, dunque – scrivono i pm – può spiegarsi soltanto con la consapevolezza che i fratelli Lombardo avevano di recarsi a casa di un mafioso, amico, ma pur sempre mafioso”.
I rapporti con Aiello
Altro paragrafo è dedicato ai rapporti con il boss Enzo Aiello, accusato di essere il rappresentante provinciale della famiglia catanese di Cosa Nostra dal 2005 fino al 2008, quando è stato arrestato. Rapporti mediati da Giovanni Barbagallo, insospettabile geologo arrestato nel blitz dei cinquanta. “Gli esiti delle investigazioni e delle indagini tecniche fin qui espletate dimostrano da un lato, che Bargagallo – si legge nella richiesta – costituisce il collaudato e stabile canale di comunicazione tra l’organizzazione criminale in esame, della quale egli stesso è partecipe, e i fratelli Raffaele e Angelo Lombardo, una sorta di tramite operativo attraverso il quale vengono sottoposte ai ridetti uomini politici le richieste volte ad assicurare all’organizzazione criminale il controllo territoriale del settore delle opere pubbliche e con esso l’acquisizione di rilevantissimi profitti illeciti; dall’altro, ulteriormente concorrono a delineare la statura criminale di Aiello – si legge ancora – soggetto investito, al livello più alto di responsabilità, del compito di dare concreta attuazione alla strategia di intervento propria dell’organizzazione criminale in esame, mirante a sottoporre gli imprenditori operanti nell’area territoriale di influenza al pagamento di somme di denaro, a titolo di corrispettivo per la protezione accordata, e, addirittura, ad orientare preventivamente la scelta delle opere pubbliche da realizzare”.
Ed ancora scrivono i magistrati: “Barbagallo ha continuato ad adoperarsi attivamente per supportare con impegno e dedizione assoluti i candidati indicati da Raffaele Lombardo sui quali ha riversato di volta in volta i voti rastrellati, unitamente a Aiello e ad altri componenti della medesima organizzazione criminale, nei vari Comuni impegnati nelle elezioni per il rinnovo delle amministrazioni locali”.
A giugno 2008 Barbagallo e Aiello parlano e rivelano che la campagna elettorale per la presidenza della regione di Lombardo sarebbe stata finanziata dalle cosche. Come? Aiello lo spiega così: “Non solo… non vi scuddati, ci resi i soddi nostri! Del Pigno ci resi a iddu ppa campagna elettorale … i soddi ca l’impresa”. “Il significato di questa frase è assolutamente inequivocabile – spiegano i pm -. Si tratta, a ben vedere, di una tra le più gravi, se non addirittura la più grave in assoluto, acquisizioni investigative scaturite dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali effettuate nel presente procedimento. Essa descrive, senza lasciare spazio alcuno a possibili dubbi semantici o inesistenti difficoltà interpretative , il dato nudo e crudo della avvenuta consegna a Lombardo Raffaele di una somma di denaro destinata al finanziamento della sua campagna elettorale. E chiarisce, al tempo stesso, che tale finanziamento è stato disposto dal rappresentante provinciale (dunque dal capo) della più forte e ramificata organizzazione mafiosa operante nella provincia di Catania, in favore di un uomo politico al tempo impegnato in campagna elettorale”.
Con Raffaele ora non ci puoi parlare
“E sempre di voti si parla il 25 maggio 2008 in un’altra intercettazione. “Con Raffaele ora non ci si può parlare”, dice il geologo Barbagallo a Sorbera, anche lui arrestato, che risponde: “Intantu acchianau (nel senso che e stato eletto, ndr) Questo pezzo di merda di Berlusconi”. E Barbagallo rilancia: “Non ci si può parlare! con Angelo macari e macari (nel senso che c’è la possibilita, ndr) ma con Raffaele…”. Alla conversazione partecipa anche Carmelo Finocchiaro, altro arrestato, che constata il peso politico del governatore: “…intanto siede al tavolo di Berlusconi, l’altro giorno”. Sorbera pronuncia la parola “Mpa” poi passa a parlare di arance per riprendere il filo del discorso poco dopo: “Ma li ha voluti, i voti li ha voluti Giovanni e qualche cosa anche qualche… a livello… non è che stiamo domandando cose”. E Barbagallo conclude, quasi ribadendo di vantare una sorta di titolo di credito per l’appoggio elettorale garantito ai Lombardo in passato: “…Con Angelo si può parlare li deve ringraziare questi che gli hanno dato i voti, prende e ci vanno”.
Dio salvi Lumia. E Granata. E Massimo Russo. E Ctaerina Chinnici. E Giosuè Marino.
e ci sono dei magistrati in giunta con lui…. si sapeva dall’inizio perchè li aveva fatti entrare nella sua giunta…
senza parola io, loro senza dignità
SENZA PAROLE…!!!
Consiglio al PD di ritirare immediatamente l’appoggio a Lombardo.
Invito Venturi, Chinnici, e Marino a dimettersi subito.
Consiglio a Russo e a Cracolici di cambiare mestiere e di non occuparsi mai più di politica.
Candido come prossimo presidente della Regione uno tra Venturi, Lumia, Lo Bello o, meglio, ancora, Antonello Montante.
vorrei sapere che hanno da dire questi magistrati in giunta con lombardo…… ma non si vergognano… e non sono neanche padroni di decidere su qualcosa nel governo regionale perchè decide tutto il padrone…. siamo arrivati alla frutta…..
HANNO SCOPERTO L’ ACQUA CALDA!!!!
MA TUTTE LE COLPE SONO DI TOTO’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SUD PRESS : Incontri notturni di Raffaele Lombardo con i boss anche sottoposti a sorveglianza speciale. Vincenzo Aiello, capo di Cosa Nostra catanese organizzava le candidature nell’Mpa e finanziava con i proventi del pizzo le campagne elettorali autonomiste. Summit ai quali partecipava anche Angelo Lombardo circolando con le auto pagate dall’MPA. Non è narrativa per ragazzi, sono elementi contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare e nella richiesta d’arresto dei 50 ladroni mafiosi. Adesso nessuno dei politici può dire di non sapere. DEVONO SCEGLIERE DA QUALE PARTE STARE. CATERINA CHINNICI continua a fare l’assessore, deve dimettersi o è meglio che cambi cognome? Sono tutti COMPLICI?
“Non solo… non vi scuddati, ci resi i soddi nostri! Del Pigno ci resi a iddu ppa campagna elettorale … i soddi ca l’impresa…”
E questo non è reato e non è la prova di un reato? Non si chiama riciclaggio di denaro sporco mischiata a una tangente?
E nemmeno un avviso di garanzia dopo tutto questo?
Se non altro don raffaè può farla franca con la legge ma non con i siciliani, che hanno capito con che razza di persona (???) hanno a che fare.
Ma con accuse del genere ed intercettazioni del genere il suo caro amichetto procuratore d’agati continua a difenderlo? continua a tirarlo fuori dalle indagini? continua a rispondere ai giornalisti che non è indagato? ma a chi vuole prendere in giro? ( per non dire altro! ). Magari don arraffaè gli ha promesso qualche altro incarico? svegliamociiii!!!! e spero si sveglino nelle alte sfere! sembrano le stesse accuse fatte ad antinoro! strano che con il caro lombardo non si va avanti!
Mahhhh!!!
che vergogna andatevene tutti a casa. ma come non vi vergognate a restare un minuto di +. i comunisti si scandalizzavano di cuffaro vergogna vergogna vergogna
io non riesco a comprendere una cosa:
Sul blogsicilia.it affermano che la procura di catania Lo sostiene che non sono provati i rapporti tra Lombardo e i boss
http://catania.blogsicilia.it/operazione-iblis-non-provati-i-rapporti-tra-lombardo-e-i-boss/14336/
qui mi sembra abbastanza chiaro che invece i rapporti ci sono e come
Come mai queste differenze di vedute?
ora caro arraffa….ele se hai i cosidetti sotto…… devi dimetterti
come ha fatto Totò
signori il problema sta proprio qua! Lombardo sarà sicuramente in qualche modo stato appoggiato dalle cosche catanesi… ma le cosche adesso lo temono, proprio perchè “probabilmente” dopo lo strappo con i Berluschini, si sono sentite tradite, ancor più dopo che in giunta ha voluto delle personalità di sicuro rigore. Riassumendo: Lombardo una personalità certamente ambigua, ma non sono affatto convinto che il presidente stia facendo una politica affaristico-mafiosa. Sarebbe come offendere gente che insieme a lui sta lavorando e che ritengo in gran parte non corruttibile. Un esempio su tutti la sanità: i soldi sono pochissimi e le spese molto ridotte, tutte le aziende marce che in questi anni si sono arricchite, adesso piangono miseria e l’assessore Russo, un nemico da abbattere. Stesso dicasi per l’edilizia pubblica, le cosche lavorano poco a male e non credo siano affatto contente della nuova giunta Lombardo.
A Mah: Antinoro non è mai andato a discutere in casa di mafiosi,non ha avuto rapporti amichevoli con uomini d’onore e sorvegliati speciali, non ha mai orientato scelte di opere pubbliche, ma per sentito dire(perchè cosi’ dicono i pentiti) avrebbe pagato per 50 voti.Eppure l’avviso di garanzia gli è arrivato subito.Forse perchè non era appoggiato dall’antimafia
Vorrei solo dire ai magistrati in giunta con Lombardo, VERGOGNA, VERGOGNA,
C’è un altro magistrato nella provincia di Catania appartenete al MPA che dovrebbe vergognarsi ancor di più……
Liberiamo la Sicilia dalla mafia dei colletti bianchi!!
@Gianluca, chi va con lo zoppo impara a zoppicare:Non si sana la sanità togliendo il servizio agli utenti (leggi Giarre) ma arrestando quegli assessori alla sanità
accusati di corruzione…. ci siamo capiti!!
AVANTI PRESIDENTE, LA VOGLIONO DELEGITTIMARE A TUTTI I COSTI MA NON SI FERMI.
CONTINUI A BLOCCARE I TERMOVALORIZZATORI IN APPALTO ALLA MAFIA E LA SANITA’ DEI BARONI E DEI COLLETTI BIANCHI CHE, TENTANO IN TUTTI I MODI DI FERMARLA.
I POTERI FORTI SONO IN AZIONE, MA NESSUNA PROVA A SUO CARICO E’ FINORA EMERSA. AVANTI TUTTA CON LE RIFORME INTRAPRESE PERCHE’ I CITTADINI ONESTI SONO CON LEI!!!!
per gianluca…
libero di scegliere…..ma vivi sulla luna???
ancora ci chiediamo chi sia lombardo e cosa stia facendo per la sicilia??
meglio che lasci immediatamente la poltrona e non per le vicende giudiziarie tutte da provare (?) ma per come sta penalizzando il nostro domani con le scelte(?) politiche (?)
Vorrei sapere senza equivoci che cosa significa mafia?
Se questo che ho letto e veritiero il Pd debbono assolutissimamente ritirare dal Governo Regionale.
Criminalità e politica le facce della stessa medaglia.
Questi commenti, seppure legittimi, mi puzzano un pò … che i magistrati in giunta siano corrotti o tutti stupidi o peggio ancora mafiosi …
Non mi convincono molto queste tesi, mi piace di più pensare che qui dentro, come nella società siciliana in generale, appena si comincia a intaccare qualche privilegio o a tagliare alcuni rami secchi, vi è un esercito di nullafacenti, di burocrati, di impiegatucci parastatali, di piccoli e grandi affaristi che si spacciano per imprenditori e infine di professionisti che si tramandano le professioni di padre in figlio, che come al solito non vogliono cambiare mai niente. Questo Lombardo non sarà certamente uno stinco di santo, ma quando sento sproloquiare su magistrati e comunisti allora il gioco viene scoperto…
I magistrati che fanno parte della giunta Lombardo sono diversi dai vari Marra, Squillante ecc.ecc. e da tutti coloro che cercano di destabilizzare le regole Costituzionali della nostra Repubblica.
Lombardo è scomodissimo perchè ha messo alla porta quasi tutti i soggetti che hanno distrutto questa nostra martoriata Terra sottt tutti i profili: etici,morali,sociali.economici ecc.ecc.
Tosi che è una persona al di sopra di ogni sospetto e che è certo amico del Ministro degli Interni ha detto con chiarezza estrema a Miccichè che Lombardo è persona valida e Cammarata e quanti lo sostengono non servono:Palermo docet!
Ma il Lumia che appoggia e difende il presidente Lombardo è lo stesso che rilasciava queste dichiarazioni?????
20040903 01237
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MAFIA: LUMIA, RAPPORTO CON POLITICA E’ NODO NON SCIOLTO
IMPORTANTE CHE SU VICENDA CUFFARO ARRIVINO DIMISSIONI
(ANSA) – GENOVA, 3 SET – Il rapporto mafia – politica e’ ”un
nodo non sciolto. Bisogna avere piu’ coraggio, bisogna che il
Paese faccia un salto di qualita’, e questo lo possiamo fare se
la politica si assume le proprie responsabilita”’. Lo ha detto
stasera Giuseppe Lumia, membro della Commissione parlamentare
antimafia, a margine di un’iniziativa con il procuratore
generale di Torino Giancarlo Caselli alla Festa nazionale
dell’Unita’.
”La responsabilita’ politica – ha detto Lumia – richiede la
formazione di una classe dirigente seria e qualificata in grado
di selezionare e allontanare chi all’interno della politica ha
rapporti collusivi con la mafia”. Sotto questo punto di vista,
ha sottolineato Lumia, ”sarebbe importante che sulla vicenda
Cuffaro finalmente arrivassero queste benedette dimissioni”.
La politica poi dovrebbe fare un altro importante salto di
qualita’, ”quello di tenere insieme legalita’ e sviluppo. Il
Censis dice che il 3% del pil nel Mezzogiorno e 180 mila posti
di lavoro spariscono a causa della mafia”.
Ma la classe dirigente ”deve saper dare priorita’ anche alla
lotta alla mafia: oggi nella agenda del Governo la lotta alla
mafia e’ esclusa – ha concluso Lumia -, e sappia fare questa
lotta con sistematicita’ e grandi risorse oggi negate alle forze
dell’ordine e alla magistratura”.(ANSA).
CH
03-SET-04 21:12 NNNN
feccia
Vittorio ma cosa dici se Lombardo a spadroneggiato e saccheggiato da 20 anni questa martoriata terra per favore siate realisti si sono ammuccati una regione e ora cercano di mantenere le posizioni e da stupidi non capire questo.
PER LOMBARDO:presidente non si faccia fregare.
esistono programmi di compiuter che possono cambiare la voce di chiunque.
si puo dire con la voce del papa io sono un mafioso.
come ho detto molte volte lei non mi e totalmente simpatico,ma sul fatto che ha avuto le palle di andare contro il governo tiranno del nord al momento sono dalla sua parte e come lo sono migliaia di siciliani all’estero.
speriamo che lei continui a mostrare la differenza su gli altri marionette politici siciliani.
ci avrei scommesso che prima o poi avrebbe fatto questa fine,andando contro gl’inglesi e gli americani per i primi mi fa piacere per gli americani no.
perche questa terra mi ha dato molto di piu della sicilia.
CONSIGLIO:VADA IN TUTTE LE TELEVISIONE SICILIANE,DICA LA SUA PARLI CON LINGUAGGIO CHE TUTTI LA CAPISCONO NON SI VERGOGNI A DIRE FRASE IN SICILIANO SI METTA IN MODO CHE CON LA STESSA ARMA CHE E (THE MEDIA )RIESCA A ROMPERE QUEL SISTEMA DI ATTACCO CHE USANO PENTITI POLITICI,MAGISTRATI,GIORNALISTI LA PAROLA M CHE IO CHIAMO MAGICA( MAFIA) UNA PAROLA CHE PERSEGUITA NOI SICILIANI NEL MONDO MA CHE E A SFAVORE DELLA SICILIA E DEI SICILIANI NEL MONDO.
mi vergogno tremendamente di essere una siciliana!!! ma penso anche che si debbano vergognare ancor di più i seguenti tali: VERGOGNA Ass. Russo VERGOGNA Ass. Chinnici VERGOGNA Presidente Lombardo….con l’auspicio che presto vi troverete senza una poltrona comoda vi invio cordiali saluti (VERGOGNA)
per Texkit
Sono proprio le scelte politiche a cui mi riferisco. E’ qui che discordiamo… per te sono scelte sbagliate, per me sono scelte obbligate e quindi giuste… Penalizzato chi?? il nostro domani?? quindi i giovani soprattutto?! Esatto!! E’ proprio così!!
Caro Texkit, questa è l’eredita che gli abbiamo lasciato e non è colpa di lombardo. devono finire le regalie a destra e a manca della classe dirigente siciliana, bisogna tagliare tutto e se fosse per me, manderei anche a casa la metà dei dipendenti pubblici dei vari enti locali, che per inciso, sono per numero, come quasi la totalità dei dipendenti dell’intera Lombardia, Veneto e Piemonte. La sanità siciliana spendeva quasi il doppio di quello che spende l’Austria.
Vergogna!
Vittorio, nessun dubbio che i magistrati che stanno in giunta con Lombardo sono diversi, ma consentimi che se mio padre me lo avesse ammazzato la mafia, io solo all’idea di stare insieme ad uno che è oggetto di intercettazioni dalle quali emerge che la mafia ha pagato pr la sua campagna elettorale, io non ci starei neanche un minuto di più, con tutto il garantismo di questo mondo. Il resto se mi consenti sono chiacchiere, anche le cose che dice Tosi, che rispondono esclusivamente a ragioni di carattere politico legati alla nota voglia seccessionista della Lega. E se tornasse in vita Giuliano, Tosi lo nominerebbe capo di stato maggiore delle truppe seccessioniste. Lombardo è scomodo, perchè riteneva che gestire la regione potesse equivalere alla gestione della provincia. questa irrequietezza istituzionale, 4 governi una pletora mai completa e sempre ondivaga di dirigenti generali, una presenza ridicola nelle sedi istituzionali che contano, dove i continui cambi vengono considerati segni di debolezza e di poca serietà. un governo, l’ultimo, di cui dopo quasi due mesi aspettiamo segni di evidenti cambiamenti, e che è invece impelagato ancora nella composizione degli uffici di gabinetto, che sono diventati sottogoverno e non luoghi di lavoro. Il blocco della spesa, che tradotto in termini significa aumento della stessa in termini di interessi e ricorsi. Ora è stato stilato il programma per arrivare alla approvazione del bilancio per il 2011 entro Natale. si accettano scommesse che il 30 dicembre si voterà la legge per l’esercizio provvisorio per i prmi 4 mesi dell’anno. A meno che non intervengano fatti giudiziari, che porteranno all’approvazione di un bilancio per andare a votare in primavera.
Leggendo certi commenti come quello di Gianluca, se ne deduce che la malavita in Sicilia avrà ancora tanto avvenire.
Lombardo l’operazione di ricostruzione dell’imene non è risultata! Non sei vergine! Neanche con la chirurgia! Vai a casa tu e i tuoi affiliati politici!
Una malavita che vuole tagliare gli sprechi e mandare a zappare un pò di mangiafranchi sarebbe ben voluta senz’altro da me.
Non sono un elettore di Lombardo e conosco la sua storia politica, molto lontana dalla mia. Ma conosco troppo bene la storia siciliana per non capire di cosa c’è veramente paura qui dentro…
Molti qui dentro hanno criticato il sindaco Tosi. Ma qualcuno qui dentro viaggia ogni tanto?? Qualcuno ha visto come si vive a Verona? Fatemi il piacere…
Lombardo si dovrebbe dimettere subito da Presidente della Regione. Il PD si deve vergognare di stare ancora in giunta. Il PD in Sicilia non vincerà mai le elezioni perchè non è stata mai una forza di vera opposizione nemmeno ai tempi del PCI. Tutti hanno fatto affari con la Regione DC-PCI-PSI-PSDI-PRI-PLI oggi ci sono invece il PD l’MPA e l’UDC con la complicità degli altri democristiani che stanno con Fini quelli di FLI. Vergogna,vergogna vergogna. Subito al voto che se ne vadano tutti a casa.
ARRESTATELI TUTTI QUESTI CORROTTI MALAVITOSI.
Non so perché ma la vaga accusa di Voltaire a Gianluca di essere mafioso (o stupido) non mi convince affatto.
Come non mi convince affatto questo strano accanimento dei garantisti contro Lombardo.
Credo proprio che gli interessi toccati da Lombardo siano vitali per qualcuno molto potente, che naturalmente reagisce con ogni mezzo.
Ma a noi siciliani cosa conviene veramente? Il vecchio tranquillo andazzo? O questa guerra civile di cui non si intravede la fine? E qualunque presidente, pulito, pulitissimo, che non ha mai visto un mafioso se non in una vecchia pellicola, non entrerebbe domani mattina nell’occhio del ciclone come e peggio di Lombardo appena comincia anche lui a toccare gli “interessi”?
Forse il Tomasi di Lampedusa voleva dire questo quando diceva che l’unica cosa che i Siciliani non perdonano è il “fare”.
Quando si offende l’intelligenza altrui: tutti i commenti a favore dell’inquisito per favoreggiamento alla mafia,
Riportano tutti: io non l’ho votato pero… non m’è simpatico pero’…..
ora sono più tranquillo, la giunta di governo ha dipanato ogni dubbio: “Lombardo è al centro di un attacco mediatico, vittima di forzature giornalistiche, insinuazioni che non trovano alcuna conferma in fatti oggettivi di accertata illegalita’. L’azione di riforma intrapresa da questo
governo ha carattere di assoluta irreversibilita’ e proseguira’ senza essere minimamente influenzata da minacce, pressioni, avvertimenti di sorta”.
verrebbe da chiedersi: e…allura?. In due mesi che avete fatto?
AAAAAAAAAAAAAAAAA CCCCCCCCCAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSAAAAAAAAAAAAAAA
sono completamente d’accordo con Tipheus e in fondo è quello che ho scritto anche io. Allora io faccio contento voltaire: a me Lombardo mi è simpatico, soprattutto perchè ha finalmente mandato a casa un pò di ladri del PDL. Un buon sano ribaltone è quel che ci voleva. E se continuerà a “fare” come auspica Tipheus, lo voterò anche.
geronimo
“esistono programmi di compiuter che possono cambiare la voce di chiunque.
si puo dire con la voce del papa io sono un mafioso”.
Sì, sono programmi (ma esistono anche altri marchingegni: i cambiatori di voce) che se sei maschio, ti possono fare la voce di donna; se sei adulto, ti fanno la voce di bambino ecc… Ma non ti possono fare a te Geronimo la voce di pingo pallino.
Inoltre ho letto da fonti autorevoli che la voce di ogni persona è come il DNA: non esistono due persone con la voce uguale, al massimo due voci possono essere simili ma non uguali. Non diciamo scemenze quindi.
Caro Cracolici, ma che ci devi vedere il fondo? Stacca la spina per favore.
Ma il Finiano Granata cosa ne pensa dell’inchiesta Catanese che inguaia il suo amico Raffaele Lombardo? E tutti i Magistrati come Chinnici,Russo l’ex Prefetto Giosuè Marino che ne pensano? Lottano sempre la Mafia oppure ci convivono stando dentro un governo con il proprio Presidente che risulta essere appunto indagato per reati gravi? Lasciate tutti la giunta dimettetevi con a capo Lombardo e diamo la parola agli elettori siciliani. Attenzione però gente onesta senza nemmeno avvisi di garanzia come dice Fabio Granata Finiano DOC. Non si facciano meraviglia se poi a Berlusconi piaccino le donne. Non è mica reato? E’ reato essere delinquenti e froci.
arraffaè dimetttttttttiti !
Bello il commento di nicodemo… si vede che gli brucia il ribaltone di Granata , di Lombardo. Forse ha capito che gli amichetti del presidente del consiglio, lui incluso, stanno per andare a casa e quindi scalcia. Stai tranquillo che Russo, Chinnici e Marino, mafiosi non sono e sanno bene cosa fare.
Quanto alla cricca, solo in mezzo alle battone possono stare e quanto ai froci io prima mi accerterei che fra i latin lover del PDL non ce ne sia pure qualcuno (ben’inteso .. saranno pure fatti suoi).
PRESIDENTE GOVERNATORE SE HA LE PALLE SI DIMETTA E SI DIFENDA!!!!
SE CI RIESCE…….
@esagono: anch’io leggo da fonti autorevoli scriTti in inglese pero, grazie a dio lo capisco, le assicuro che la technologia citata dal signor geronimo esiste, non servono le parole intere ma soltanto registrazioni di suoni sparsi di una persona e un programma puo creare intere conversazioni. A partre cio che ho appena detto anch’io mi dichiaro a favore di lombardo….
Berluschiniiii sta finendo la pacchia!! tra un pò vi toccherà lavorare come fanno le persone per bene. forza Lombardo, mandiamoli tutti a casa sti puttanieri che da Lunedì a Sabato rubano e la Domenica vanno in chiesa a pregare.
Basta così.. dopo duecento anni di immoralità, come quella che si continua a leggere qui, adesso si comincia a vedere un pò di gente che scalpita… bene così
Finalmente un pezzo chiaro. Semplice. Comprensibile. Perché i giornalisti sono così complicati. Complimenti.
per esagono:le sembrera strano ma io abito nel massachusetts dove ci sono molti ricercatori,e dove c’e M.I.T. con il lavoro che faccio io ho molti clienti che sono piu aggiornati di me e di lei nel campo di high tech.
una cosa che ho imparato da questi e che tutte le tecnologie che noi vediamo sul mercato,non e mai l’ultima tecnologia.
c’e sempre di piu avanzato, che naturalmente serve per i governi.
non giudichi, se lei non e sicuro.
una cosa e certa che i siciliani siamo costretti a dare il culo (per quelli che siete in sicilia)per il motivo che non siamo uniti.
l’insicurezza della magior parte dei siciliani ci porta da essere schiavi dei magracci del nord.
Chinnici in onore e rispetto di Tuo padre: o cambi cognome o ti dimetti. VERGOGNA TI HANNO UCCISO IL PADRE E TU GLI STAI ACCANTO?
Andare contro i poteri forti non è mai facile. Lombardo ha avuto il coraggio di farlo ed ora lo si vuol far passare per delinquente! Ma io non ci credo e lo voterò !!!
L’avviso di garanzia non e’ necessario. Si può essere indagati anche senza riceverlo. Informatevi altrimenti il governatore vi continua A prendere per i fondelli. Cavolo.
Pelle d’oca. Pd vergogna.
E Cracolici vaneggia. E lupo vaneggia. Oltre al penalmente rilevante esiste il moralmente rilevante. Ma cosa volete che be’ sappiano in questa casa chiusa targata pd. Insomma, altro che le feste ad arcore.
Mi limito a osservare che Cuffaro fu condannato per fatti meno gravi.
Geronimo e Luce nera
grazie mille per avermi aggiornato e complimenti per l’originalità.
Dopo le trovate dei pentiti pazzi, mitomani, dei testimoni falsi, dei complotti,dei documenti falsi, ci mancava la trovata che le intercettazioni sono false.
E ovviamente nel 2010 la tecnologia permetterebbe questo ma non permetterebbe di scoprire tramite perizie la falsificazione. Bello pensare che la tecnologia può far fare quello che fa comodo a noi.
Allora a questo punto, quando avete tempo mi spiegate per quale motivo c’è stata la polemica sulla legge per le intercettazioni, visto che non servirebbero.
Andatevi a fare una passeggiata, va!!!!
@esagono: mi sembra che la sua presunzione le prevenga di leggere correttamente Il mio commento, io concordavo con geronimo soltanto per Il fatto che esiste la technologia da lui citata e non ho negato la vericita delle intercettazioni.
per esagono io la ringrazio del suo pensiero nei miei confronti, di farmi una passegiata,cosa che faccio spesso e volentieri respirando aria pulita e non contaminata come nella nostra martoriata terra. (cosa che mi dispiace).
a causa di sudditi come lei e di burattini politici come l’attuale magioranza
della classe politica(e per magioranza non mi riferisco a chi comanda attuale ma in generale)
vada a guardare i miei commentti e vede che molte volte ho scritto che fino a quando ci saranno politici che lavaro per i propi interessi e cittadini sudditi che gli vanno dietro, la sicilia andra sempre peggio.
vorrei poter fare un sondaggio di quanti emigranti la pensino come me,
mentre la magioranza dei siciliani che non e mai uscito dalla sicilia non ha nessun patriottismo,ma solo mentalita di suddito dei polontoni del nord e rassegnazione che non si puo fare niente e l’unico sfogo lo trovano con il politico di turno piu discusso.
se ne vada lei in montagna possibilmente nelle madonie,che l’aria non e ancora inquinata,si prenda qualche lezione di yoga e liberi i suoi 7 chakra.
vedra’ che poi mi dare ragione….
luce nera
se anche lei legge attentamente tutto il mio commento, troverà anche la parte tecnologica del discorso. Se nel 2010 si escogita qualcosa che serve per falsificare qualcos’altro, esisterà anche qualcos’altro ancora per smascherare la falsificazione.
Detto questo, le mie certezze sono due: esistono programmi per cambiare la voce ( li ho trovati accidentalmente navigando su internet) e non esistono al mondo due voci uguali.
Voi mi dite altro. Prendo per buono ma non ho ancora verificato.
Geronimo
fammi capire. Tu che dici a un politico di cui si sa per certo che ha avuto contatti con la mafia e che ha raccolto voti dai mafiosi “bravo, continua ecc…” sei una mente libera. Io invece che dico che tutti i politici collusi se ne dovrebbero andare prima a casa e poi a scontare i reati che hanno commesso, sarei sudditA. Contento tu…..
geronimo
dimenticavo! La montagna in Sicilia non è più sicura per via delle frane. No so se hai sentito dei fatti del messinese. Il commissario per l’emergenza alluvione è Lombardo, che non mette piede in quelle zone non si sa da quanto perché è troppo indaffarato in altre cose. Sai che hanno fatto dopo i morti per l’alluvione? Hanno messo le sirene. Quando c’è pericolo suonano e la gente sa che deve uscire dalle case. Questo si fa per la Sicilia con questo presidente riformista.
esagono.
questo mi dispiace, come ho scritto prima non sono per lombardo, ma per ora dobbiamo stare uniti solo cosi possiamo alzarci tutti assieme contro il governo del nord.
si ricordi che i politici sono come le prostitute vanno con il miglior aquirente,se con questa strategia che il nord usa per andare contro lombardo noi siciliani diamo “moral support” a lombardo i padroni del nord se la faranno sotto,casini puo andare a fare casino a casa delle sue mogli,gl’inglesi tremeranno pensando che siamo uniti,silviuccio senza la sicilia verra assorbito da bossi e silviuccio non puo far cambiare idea a bossi con le ragazze a luce rossi perche lui non funziona piu,
anche se annuncia che c’e la duro (forse il dietro).
caro esogono succedera il contrario dei programmi, che loro fanno sulle spalle dei siciliani.
il pd siciliano usera la stessa strategia di difendere la sicilia,a noi non serve il lombardo ho il lumia ho chi sia a noi serve prendere comando della nostra terra facendo cambiare la mentalita al popolo e ai politici.
ma sopratutto dimostrando al nord che non deveno decidere per noi,come se fossimo dei senza valore.
la sicilia nei confronti della lombardia a piu di 3000 anni di civilta ora tocca a noi riprenderci i nostri diritti,
andando al contrario dei loro progetti,
anche se si tratta di favorire lombardo che non e il tutto.