Inizieranno la prossima settimana i lavori di manutenzione del ponte Corleone, in viale Regione Siciliana: ad annunciarlo l’assessore comuanle alle Manutenzioni, Michele Pergolizzi. Martedì mattina il ponte è stato, infatti, per la quinta volta dall’inizio dell’anno, il tragico scenario di un’altra vita spezzata dall’esasperazione del mal di vivere. Una donna di 49 anni ha deciso di porre fine alla sua vita gettandosi nel vuoto.
Il marciapiede del ponte è ormai una via crucis: targhe, dediche, mazzi di fiori. Sono le lacrime di parenti e amici che hanno perso un proprio caro in quel tratto maledetto della circonvallazione. Pezzi di ferro divelti, strisce bianche e rosse delimitano, in qualche modo, i punti più pericolosi. Ma non basta. “La settimana prossima – assicura Pergolizzi – inizieranno i lavori per installare una barriera simile a quelle dei sovrappassi con un telaio alto due metri. Servirà da deterrente per evitare che, almeno quel tratto, continui ad essere usato in questo triste modo”
Quaranta giorni fa, l’assessorato ha inviato una nota alla Sovrintendenza, dal momento che il ponte è soggetto a vincoli , per fare presente che occorre una manutenzione più approndita. Si tratta di un’opera provvisoria, in attesa che riprendano i lavori di raddoppio del ponte che si sono interrotti dopo i problemi di natura finzniaria avuti dalla Cariboni, la ditta che si era aggiudicata anche le opere per il sottopasso di via Perpignano. “I lavori – conclude Pergolizzi – dovrebbero durare all’incirca due settimane”.
“Le barriere non bastano, occorre un intervento di rifacimento complessivo” dice Antony Passalacqua, esponente dell’associazione cittadina ‘Mobilita Palermo‘. “Anche con dei dissuasori il ponte, così com’è allo stato attuale – continua Passalacqua – rimaerrebbe sempre scenario di tragedie. Bisogna affidare l’appalto, procedere alla messa in sicurezza di tutto ciò che attiene agli elementi strutturali e trovare delle soluzoni efficaci per evitare che si verifichino altri suicidi, almeno qui”.
