Sarà una primavera salata per i palermitani, anzi salatissima. Come se non bastassero il raddoppio dell’Irpef e l’introduzione dell’Imu, che porteranno nelle casse del comune 115 milioni di euro in più, ieri il commissario Luisa Latella ha deciso, con decorrenza immediata, l’aumento della Tosap e dell’Icp.
La prima è la tassa sull’occupazione del suolo pubblico, che non aumentava da dieci anni. Adesso schizzerà al massimo previsto per legge, con una maggiorazione del 49,41 per cento, per un incremento pari a 866.400 euro. La seconda, invece, è l’imposta comunale sulla pubblicità che aumenterà del 43,50 per cento, con un introito per Palazzo delle Aquile maggiorato di 1,7 milioni. In totale, il commissario conta di incassare in totale 2,6 milioni in più che dovrebbero servire a tappare qualcuno dei tanti buchi scoperti dall’ex prefetto.
Come detto, a questo si aggiungerà il raddoppio dell’Irpef e l’introduzione dell’Imu, sui quali è giunto anche il parere favorevole dei revisori dei conti. Dalla prossima settimana Sala delle Lapidi, quindi, potrà cominciare a occuparsi di bilancio e debiti, così come previsto dalla capigruppo convocata a Villa Niscemi per evitare la protesta della Gesip.
