Un agente della polizia marittima, Francesco Nicosia, è stato condannato questa mattina dal gup Agostino Gristina a quattro anni per associazione a delinquere, corruzione e ricettazione di auto rubate. Stessa pena per Gennaro Izzo che si occupava di cambiare targa e documenti alle vetture che venivano rubate al nord per poi finire nel mercato tunisino. A Nicosia era affidato, secondo l’accusa rappresentata dal pm Alessadro Picchi, il compito di far passare queste auto di grossa cilindrata dai controlli al porto.
Poliziotto condannato per un giro d’auto rubate
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