Lombardo nomina un detenuto - Live Sicilia

Lombardo nomina un detenuto

Eugenio Trafficante (nella foto) è stato scelto come presidente del collegio dei sindaci di Sicilia e-Servizi. Una carica che non potrà ricoprire, visto che da venerdì è in carcere con l'accusa di stalking

Trafficante è in carcere per stalking
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Lo strano caso di Eugenio Trafficante. Non è il titolo di un film, ma il nuovo, paradossale capitolo del libro delle nomine del presidente della Regione Raffaele Lombardo. Questa volta, come racconta il quotidiano La Repubblica, l’incarico riguarda Sicilia e-servizi, società di informatizzazione che fa capo alla Regione nonché una delle più ricche, gestita da anni a colpi di assunzioni clientelari e contratti multimilionari.

Martedì scorso l’assemblea dei soci di Sicilia e-servizi si era riunita per eleggere il presidente del collegio dei sindaci, individuato nella persona di Eugenio Trafficante. Una semplice “presa d’atto” in fondo, visto che l’indicazione era arrivata direttamente da Lombardo qualche giorno prima. L’assemblea ha infatti ratificato puntualmente la nomina, eleggendo Trafficante che a sua volta era inserito in una lista di cinque nomi tra i quali spiccava anche quello di Massimo Porfiri, indicato dal socio privato dell’azienda. L’unico fatto che i soci non sapevano è che Trafficante era di fatto impossibilitato ad accettare la nomina. Perché? Era in carcere dal venerdì precedente con l’accusa di stalking.

Trafficante, sessantunenne commercialista di Burgio, in provincia di Agrigento, già negli anni ’80 aveva fatto parte della giunta comunale di Sciacca tra le fila repubblicane e, negli ultimi tempi, era stato assessore comunale proprio a Burgio. Eugenio Trafficante, però, era già da tempo destinatario di una misura interdittiva che gli proibiva di avvicinarsi ad una donna. Misura che avrebbe violato. Per questo motivo è stato arrestato dai carabinieri ed oggi è detenuto nel carcere di Sciacca nonostante i suoi legali abbiano già inoltrato istanza di scarcerazione.


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