Miccichè: "Vogliono |spostare le elezioni" - Live Sicilia

Miccichè: “Vogliono |spostare le elezioni”

Il leader di Grande Sud scrive una lettera aperta a "Il Giornale" e "Libero" e spiega che, forse, il vero obiettivo della mossa di Mario Monti è di spostare le elezioni siciliane nel 2013. Per il vicepresidente dei deputati Pdl il commissariamento della Sicilia è l'unica strada percorribile.

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“Ormai è fin troppo evidente che la Sicilia è a un passo dal fallimento. I costi della politica e quelli per l’acquisto di beni e servizi sono il doppio di quelli della media delle altre Regioni italiane mentre gli stipendi del personale più del triplo. La Regione ‘costa’ ad ogni cittadino 551 euro contro i 219 del resto d’Italia. Mi sembra che, in questa situazione, l’unica strada percorribile sia quella del commissariamento”. Così Maurizio Lupi, Vice Presidente Pdl della Camera dei deputati.

Parla anche il leader di Grande Sud Gianfranco Miccichè dalle colonne del suo blog ‘Sud’, in una lettera aperta ai direttori dei quotidiani ‘Libero’ e ‘Il Giornale’. “Cari Belpietro e Feltri, sono siciliano e mi fa male in questi giorni leggere i Vostri giornali ma avete l’indubbio merito, se non altro, di aver fatto scoprire a qualcuno dove sta di casa la vergogna – ha scritto Miccichè – al fatalismo di chi vorrebbe già scrivere per noi un infausto destino alla greca, però diciamo no; e lo diciamo con tutta la forza di chi sa perfettamente che cambiare si può, si deve, si vuole. C’è tanta gente qui che non aspetta altro”.

Micciché spiega: “Ho fatto parte della schiera di politici che si è espresso a favore dell’iniziativa di Monti. Dire a Lombardo o te ne vai o ti commissariamo è un’azione forte, strana da parte di un Presidente del Consiglio ma, forse, utile. Oggi però mi sorge un dubbio. E’ davvero questo l’obiettivo? Ma se, invece, il Presidente – aggiunge – fosse stato spinto da alcuni partiti della sua maggioranza che, sapendosi perdenti, hanno studiato il modo per fare “accompagnare” Lombardo sino a fine legislatura evitando così le sue dimissioni e spostando di 6 mesi le elezioni? Allora sarebbe una truffa all’italiana non alla siciliana!”. “Cari direttori forse penso male! ma ho paura di essere un peccatore che indovina. Se così fosse non lo accetterei. Sarebbe stata compiuta l’ennesima mascalzonata nei nostri confronti con l’aiuto, come spesso avviene, di qualche ascaro siciliano. Un consiglio a Lombardo: si presenti da Monti già dimesso! Speriamo bene, speriamo che io mi sbagli ne sarei felice”, conclude Micciché.


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