Entrano in contatto attraverso un social network e lo scambio di messaggi diventa sempre più fitto, al punto che vogliono incontrarsi di presenza. L’appuntamento si rivela però pericoloso per la donna priginaria delle Seychelles, ventenne che da poco tempo si era iscritta su “Badoo” e si trova in città da qualche settimana per fare visita ad alcuni cugini. In manette è finito un ragazzo palermitano di 22 anni, accusato di tentata violenza sessuale nei confronti della ragazza: ieri sera si sono incontrati vicino alla stazione centrale, poi si sono spostati nella zona dell’Università.
Lui ha tentato un approccio e di fronte al rifiuto della giovane è passato alle maniere forti: l’ha picchiata tentando di violentarla. La straniera è però riuscita a difendersi e a svincolarsi, fuggendo scalza e seminuda. I carabinieri, grazie alla descriizone fornita dalla vittima, hanno rintracciato il ventenne nella zona e l’hanno arrestato.
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purtroppo il latin lover ormai è cosa defunta per la sicilia
Non bisognerebbe mai sottovalutare (e lo dico non solo per le donne) i rischi che sono connessi ad un abuso di strumenti come chat, facebook e simili. Ci si illude di avere una quantità di amici sempre pronti a conversare di tutto, ma si dimentica troppo spesso che lo schermo di un pc rappresenta una barriera che tende a falsare le nostre valutazioni e talvolta ad illuderci.
Non dico che certe cose non possono accadere anche quando l’approccio uomo-donna si realizza diversamente, tuttavia vorrei raccomandare soprattutto a giovanissime/i di stare in guardia e badare di più alla qualità delle amicizie, piuttosto che alla quantità.
Del resto, è risaputo che nell’era di internet l’uomo paradossalmente diventa sempre più solo.
Maria Grazia
@Maria Grazia
sono d’accordo in gran parte ma, la chat sappiamo benissimo da quale tipo di donne o uomini è frequentata, tutti che cercano amicizie…..e invece sappiamo che non è così….cerchi di essere più matura…ma soprattutto più leale nel dire le cose come stanno saluti.
Internet è uno strumento; è l’uso che se ne fa a fare la differenza.
Come un coltello: una cosa è usarlo per pelare le patate, un’altra farlo per uccidere.
Resta valido il consiglio di non fidarsi troppo e, magari, prendere il primo appuntamento in compagnia di un amico/a.
Capisco quello che intende, ma le assicuro che non volevo far finta di ignorare come stanno realmente le cose. Io non ho esperienza diretta né di chat, né di facebook, etc., semplicemente perché non mi interessano, ma non giudico affatto chi ne faccia uso, qualunque sia la finalità. Tuttavia, volevo solo dire che una buona dose di prudenza è sempre auspicabile, specie se si considera che al di là di “un certo tipo di donne o uomini”, tanti, troppi ragazzini (spessissimo minori) possono liberamente fruire di questi strumenti senza il controllo di un adulto “maturo”, illudendosi di saper gestire qualcosa che può loro sfuggire di mano..E sono certa che le conseguenze di un uso sconsiderato non sempre hanno risonanza mediatica, anche perché denunciare non è affatto facile… Del resto, mi permetta, certe conseguenze non se le meritano neppure “quel tipo di donne”, che usino la chat oppure no… Ricambio i saluti.
Non fidiamo ciecamente di chi non conosciamo, se’ veramente vogliamo comniciare un normale rapporto di qualsiasi tipo, vediamo di conoscerlo molto bene, non andiamo dietro a cose che ci danno problemi, se’ capiamo che non e’ per noi, chiudere.Ci saranno altre opportunita’, chiudere prima che le cose siano fatte, abbiamo capito, abbiamo il ns. sesoto senso.
Sono un uomo. Non è colpa delle chat, ma è sempre colpa dell’utilizzo che se ne fa. Credo che siti del genere abbiano come finalità ultima quella di favorire conoscenze, anche non virtuali. Bisogna semplicemente esser furbi e valutare realmente chi si ha di fronte. Cosa quasi impossibile.