“Io conosco Davide Giacalone da tanti anni. Mi onoro di essere da tempo Suo amico. So che trattasi di una delle menti più belle e vivaci del nostro Paese. Ovviamente si può dissentire da quello che scrive, ma anche gli avversari non possono esimersi dall’apprezzarne le doti di straordinario intelletto e grande coerenza. Apprendo che la Sua candidatura alla Presidenza della Regione non ha passato il vaglio delle formalità elettorali”. La lettera è firmata da Giuseppe Benedetto, da alcuni mesi commissario straordinario del Cefop, che scrive però, precisa, “non in qualità di commissario, ma di semplice cittadino”.
“Un consiglio voglio dare – ha aggiunto – ai candidati alla Presidenza del prossimo Governo della Regione (tutti, senza differenza di schieramento!): compiano un atto di generosa intelligenza e offrano a Giacalone un posizione di primo piano, da protagonista, del prossimo Governo. Sarebbe un gesto di sagacia e di lungimiranza. E comunque, stiano tranquilli i Presidenti in pectore, Giacalone non accetterà; dunque non perderanno “posti”, ma guadagneranno in credibilità. Lo afferma un siciliano, residente a Roma, che per il ruolo che in questo momento svolge in SicIlia, non ha potuto fare quanto avrebbe voluto non per un amico, ma per amore della propria terra”.
Avv. Giuseppe Benedetto
Commissario del Cefop
