Simona e i soldi attesi | "Ritardi di rendicontazione" - Live Sicilia

Simona e i soldi attesi | “Ritardi di rendicontazione”

Continua la campagna di Livesicilia sui ritardi dei pagamenti nella formazione. Simona racconta la sua storia. L'Anfe replica. Continuate a mandare le vostre segnalazioni.

La campagna di Livesicilia
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Logo Anfe (Foto)

PALERMO- Da quasi due anni in attesa del pagamento di un corso di formazione regionale: è la storia di Simona che, come tanti in questi giorni, ha risposto alla campagna promossa da Live Sicilia sui problemi della formazione, raccontandoci la sua storia.

“Nel 2010 – scrive Simona – da aprile a dicembre, ho frequentato presso l’Anfe di Palermo il corso per “Assistente alle comunità infantili”. Ho potuto sostenere l’esame conclusivo solo nel dicembre 2011. Finora non ho nessuna notizia del certificato di qualifica (che potrebbe essermi utile per cercare lavoro) e nemmeno delle spettanze per i giorni di frequenza”. Si tratta del rimborso (circa 4 euro l’ora), che la Regione paga a chi ha frequentato i corsi. “È stato rimborsato soltanto l’abbonamento ai mezzi pubblici a coloro che ne fecero richiesta”, conclude Simona.

“Riguardo il caso in questione, confermiamo di non aver pagato l’indennità di frequenza maturata, che ammonta a € 496,60, mentre confermiamo di avere rimborsato le spese di trasporto”, risponde Gaetano Calà, responsabile Anfe di Palermo. Per le attività del 2010, la Regione ha già erogato agli enti di formazione un saldo parziale, che ha coperto in parte le spese di gestione, tra le quali sono inclusi gli emolumenti per gli allievi. Ma la rendicontazione non si è ancora conclusa per tutti. Per quanto riguarda l’Anfe, dice Calà: “Solo venerdì scorso (e non per nostra volontà) è iniziata la rendicontazione dell’attività formativa da parte dell’assessorato regionale competente” .

Bisogna fare i conti, è proprio il caso di dire, con i tagli che i finanziamenti alla formazione hanno subito negli ultimi due anni. Per l’attività del 2010 l’intero sistema ha subito un taglio di più di 11 milioni di euro. “Nel 2010, all’ avvio dell’attività, all’Anfe era stata riconosciuta, con il decreto 79 del 11/02/2010, una somma che con atto unilaterale da parte della regione, è stata decurtata poi con il decreto 681 del 11/3/2011. Questo a parità di ore di lezione e con un costo del lavoro aumentato per effetto dell’applicazione del nuovo contratto di lavoro nazionale”, dice Calà.

Con l’acconto ricevuto per la voce gestione, l’Anfe ha sostenuto i costi di affitto locali, utenze varie (telefoniche, internet, acqua, luce) materiali didattici: “Una volta terminata l’attività di rendicontazione, si prevede entro novembre, con la ricezione del saldo conclusivo verranno pagati anche gli allievi. Ma per l’erogazione delle indennità per gli bisognerà aspettare i primi mesi dell’anno prossimo”, conclude Calà.

Continuate a raccontarci le vostre storie commentando questo articolo o scrivendo a redazione@livesicilia.it. Vi preghiamo di specificare l’ente, la città e l’anno in cui avete frequentato i corsi.

 


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