PALERMO – A più di un mese dal lancio della campagna di Live Sicilia, dedicata a chi aspetta, magari da anni, il pagamento dei corsi di formazione professionale regionali, una bufera si è scatenata sul mondo della Formazione. La condanna della Corte dei Conti dell’ex assessore Mario Centorrino e di quattro dirigenti E la polemica a proposito del budget per la Formazione hanno aggravato l’incertezza dI molti. Ma a temere di non riuscire a ottenere i pagamenti sono soprattutto gli ex corsisti Cefop. L’ente è da ottobre 2011 in amministrazione controllata per insolvenza.
Il suo debito, 82 milioni, stava per causarne la chiusura definitiva. Si discute oggi della messa in mobilità di almeno 350 dipendenti, addirittura si paventa il fallimento. E allora come fare per farsi pagare le indennità di frequenza? Compensi che si aggirano intorno ai 400 euro, in media, per corsi di diversa natura e durata. Si è rivolto alla redazione di Livesicilia Nicola: “Ho frequentato a Palermo un corso di ceramista. Si è svolto nel 2010 ad oggi non ho notizia”. C’è chi attende da ancora più tempo, come Marina che nel 2008 ha frequentato un corso di 450 come educatrice dell’infanzia. Alcuni dei partecipanti sarebbero già stati pagati, ma quando, a fine ottobre, Marina si è rivolta agli uffici amministrativi del Cefop per avere notizie in merito alla sua indennità, si è sentita rispondere di rivolgersi direttamente all’Assessorato regionale.
“C’è un prima e un dopo della questione. Il Cefop è in amministrazione straordinaria dal 28 ottobre 2011. Tutte le indennità relative alle attività del PROF 2011, per intenderci i corsi finanziati nel 2011 che sono terminati circa un mese fa, saranno pagate a partire da martedì prossimo. Un caso unico, nel panorama attuale della Formazione”, assicura il direttore Stefano Canzoneri. Ma il pregresso stato di insolvenza del Cefop, non è di competenza dell’amministrazione straordinaria: “Le domande di pagamento dei corsi svoltisi prima del 2011 dovranno essere inoltrate dai corsisti direttamente al tribunale fallimentare, in forma di insinuazione al passivo. Abbiamo informato gli allievi di questa situazione”. Dunque occorrerà rivolgersi al tribunale, per ottenere il pagamento dei corsi.
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