LUBIANA – Alle elezioni presidenziali in Slovenia è arrivato il successo inaspettato per il candidato socialdemocratico Borut Pahor, ex primo ministro e sostenitore delle riforme dell’ex governo composto dal centrodestra e guidato da Janez Jansa. Il presidente uscente era dato come favorito, ma ha conquistato solo il 32,6% dei voti contro il 67,4% di Pahor.
Le elezioni slovene si sono svolte in un clima teso, con proteste e scontri in piazza. Il paese si trova in una situazione di pesante recessione, con un Pil che si è ridotto di oltre l’8% del 2009, con un aumento della disoccupazione del 12%. Il governo uscente ha approvato delle misure di austerità strettissime, pur di non richiedere il salvataggio all’Unione europea.