Roberto Commercio:| "L'autonomismo non è fallito" - Live Sicilia

Roberto Commercio:| “L’autonomismo non è fallito”

Nessun tramonto per il progetto autonomista di Raffaele Lombardo. Roberto Commercio, deputato nazionale del Partito dei Siciliani, a LiveSiciliaCatania, ammette gli errori ma è fiducioso per il futuro. Non nasconde il rammarico per l'uscita di scena di Pistorio. Poi, sull'ipotesi di una sua candidatura a sindaco, Commercio rilancia: "Lei mi voterebbe?".

Roberto Commercio

Roberto Commercio

CATANIA – Sembrano lontani i tempi in cui il progetto autonomista era in fermento e la sede di Via Pola era un andirivieni di persone. Un via vai continuo, senza sosta. Roberto Commercio, deputato nazionale, ci ospita in una segreteria politica vuota e silenziosa. Il Partito dei Siciliani sta lavorando per ripartire, per rinascere, per rinsaldarsi. In meno di cinque anni i giochi sono cambiati e il movimento progettato da Raffaele Lombardo deve fare i conti con l’epoca storica dell’antipolitica.

Onorevole, che aria tira a Roma?

“C’è una grande incertezza per il futuro politico. Oggi leggiamo i primi dati che vengono dalla borsa che sono particolarmente allarmanti. Questa crisi preannunciata, ormai acclarata, indebolirà l’Italia nei mercati internazionali.”

Monti Bis?

“Non so se deciderà di scendere in campo. Potrebbe accadere. Penso sapremo di più nelle prossime settimane”.

Il Partito dei Siciliani perde pezzi importanti.

“Il Partito dei Siciliani perde pezzi importanti, ma parimenti ne arrivano altri. In questi giorni stiamo registrando una domanda di adesioni crescente. Abbiamo lanciato il congresso via web e registriamo segnali importanti. Ci sono state delle scelte diverse, in questi giorni ed in queste settimane, ma credo che sia fisiologico nei partiti”.

L’uscita di Giovanni Pistorio se l’aspettava?

“No, francamente no. Lo dico senza alcuna riserva. L’uscita di Giovanni non me l’aspettavo ed ancora oggi mi chiedo il perché”.

Vi siete sentiti?

“Si ci siamo sentiti. Una breve telefonata, ma serve capire quali reali motivazioni lo abbiano spinto a fare questa scelta.”

Spera in un suo ripensamento.

“Non so se ci siano le condizioni per tornare indietro. Voglio solo capire cosa è successo”.

Anche Nicola D’Agostino ha seguito Pistorio. Vi siete visti o sentiti?

“No non l’ho visto anche perché negli ultimi incontri non era presente”.

Si parla di una possibile entrata dell’onorevole D’Agostino nel partito di Crocetta.

“Non ho informazioni in merito”.

Anthony Barbagallo, dalle pagine di LiveSiciliaCatania, descrive il Partito dei Siciliani come un movimento dove regna il clientelismo. Come replica?

“Lo dice Barbagallo. Vuol dire che avrà informazioni che io non possiedo”.

Come sta Raffaele Lombardo?

“Molto bene”.

Il progetto autonomista è fallito?

“Penso proprio di no, anzi. L’idea di autonomia e di sicilianità sono i pilastri da cui riprendere il cammino”.

Da dove ripartirete?

“Dal congresso. Si sceglieranno i vertici: i segretari regionali, provinciali e cittadini. Fatto questo partirà il lavoro”.

Raffaele Lombardo che ruolo avrà in questo progetto?

“Raffaele Lombardo, per sua scelta ha rinunciato all’incarico di guida del partito, ma resta uno dei più importanti e fedeli attivisti. Ed è, soprattutto, uno di quelli che lavora di più”.

Il Popolo delle Libertà è allo sbando.

“Il Pdl, come tutti i partiti nazionali, paga lo scotto dell’anti-politica, ma anche della disaffezione dei cittadini alla politica. Il grande vincitore di queste ultime elezioni è stato il partito dell’astensionismo, uno scotto che ha indebolito anche noi”.

Le vicende giudiziarie di Raffaele Lombardo hanno avuto ripercussioni sulla forza politica del Partito dei Siciliani?

“Non è stato l’unico elemento, partendo dalla recessione e dalla situazione politica nazionale complessiva. E poi bisogna fare un mea culpa: non siamo stati bravi e capaci di far comprendere ai siciliani la nostra posizione politica rispetto alla situazione della Sicilia e del Mezzogiorno”.

Catania si prepara alle elezioni comunali. Il Partito dei Siciliani pensa ad un suo candidato?

“Sinceramente non è abbiamo ancora discusso. E’ ancora presto. Se ci saranno le condizioni valuteremo se scendere in campo con un nostro candidato oppure valutare alleanze ed intese con altri partiti”.

Si potrebbe concretizzare per le prossime comunali un’alleanza Partito dei Siciliani – Movimento 5 Stelle?

“In politica tutto è possibile”.

Roberto Commercio, considerando anche il suo passato ed impegno a Palazzo degli Elefanti come Presidente del Consiglio, ha pensato ad un futuro come Sindaco?

“Sinceramente non ci ho mai pensato e nessuno me lo ha mai chiesto. Ora le voglio fare io una domanda”.

Dica.

“Lei mi voterebbe se io mi candidassi?”

Purtroppo non voto a Catania.

 


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