ROMA – Sono ancora tante le persone che rifiutano il farmaco generico, semplicemente per puro pregiudizio. I farmacisti sono sempre più impegnati ad assistere i cittadini nella scelta tra farmaci generici e farmaci “di marca”. Questo È quanto emerge da un sondaggio svolto da Federfarma Farmacisti di Milano, presentato oggi durante una conferenza stampa.
Da quando è diventato obbligatorio per i medici specificare nelle ricette il principio attivo del farmaco, è aumentato sensibilmente il tempo impiegato dai farmacisti per spiegare le caratteristiche dello stesso. Il sondaggio conferma che la maggior parte dei farmacisti impiega quattro minuti per informare i cittadini. Inoltre i pazienti in generale hanno una diffidenza nei confronti del farmaco generico. Di contro i farmacisti indicano sempre al cittadino il farmaco generico equivalente a quello griffato, perchè essi credono che informare i cittadini sia una funzione di servizio che vuole proporsi come servizio sanitario sul territorio.