TORINO – Il pm Raffaele Guariniello ha richiesto di estendere il divieto di fumo nei locali pubblici anche alle sigarette elettroniche. Il magistrato ha infatti presentato un’interpellanza al Ministero della Salute in quanto, stando alle ultime scoperte sui presunti danni alla salute, la norma sull’interdizione di fumare nei locali pubblici potrebbe valere anche per questi apparecchi.
Intanto l’Istituto Superiore di Sanità prosegue gli accertamenti per confermare o escludere rischi sull’uso dei dispositivi, che non dovrebbero contenere residui di combustione cancerogeni. L’Iss sostiene, però, che i livelli di assunzione giornaliera di nicotina aspirati dalle e-sigarette risultano superiori al limite di 0,0008 mg/kg fissato dall’Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare.
Il 23 gennaio nel capoluogo piemontese i Nas hanno sequestrato, all’interno di un negozio, una partita di sigarette elettroniche nella quale era stato riscontrato un problema di etichettatura. Infatti pare che i dispositivi elettronici debbano indicare sulla confezione i rischi che il vapore può avere sulla salute degli utenti e di chi gli sta a fianco.
In questo Paese si sta perdendo il senso della misura.
mi pare una cosa giusta, in quanto facendo finta di fumare le persone possono essere indotte a fumare le sigarette vere con i danni ben noti che ricadono anche sui non fumatori, vedi spese ospedaliere e via dicendo
Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l’uomo si sia mai costruito! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo vai qui http://www.smettoadesso.it/report-gratuito.html adesso è più facile!
SPEGNI QUELLA SIGARETTA PRIMA CHE LEI SPENGA TE, GETTALA PRIMA CHE LEI GETTA TE, DIMENTICALA PRIMA CHE LEI DIMENTICHI TE, SPROFONDALA PRIMA CHE LEI SOTTERRI TE IN UN FUTURO CHE NON TI APPARTERRA’ PIU’, SOLO PERCHE’ L’ HAI VOLUTO TU!!
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