CAPACI (PALERMO) – Perseguitava da oltre un anno una vecchia fiamma dell’età adolescenziale. A. G., 40enne incensurato, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Capaci, con l’accusa di stalking. Tutto ha avuto inizio nel dicembre del 2011 quando la vittima, una 40enne sposata e madre di due figli, ha cominciato a presentarsi ripetutamente in caserma per denunciare svariate violenze psicologiche subite dall’uomo.
Quest’ultimo, si appostava per ore davanti alla sua finestra, la seguiva per strada, le faceva trovare fiori, cd musicali e schede telefoniche all’ingresso di casa nel disperato tentativo di cercare un contatto con lei. Addirittura le aveva fatto recapitare un registratore in cui aveva inciso con la sua voce il racconto della loro vecchia storia d’amore. Atti persecutori che la vittima ha denunciato agli investigatori, fino a maturare sfiducia nei confronti delle forze dell’ordine e a decidere di allontanarsi con la famiglia dalla Sicilia perché terrorizzata dall’idea di un tragico epilogo che, vicende come queste, spesso assumono.
I militari, però, continuavano ad indagare e a spingere la Procura ad emettere un provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo. Alla fine del 2012 la donna ha finalmente ottenuto il divieto di avvicinamento che i carabinieri hanno notificato all’uomo. Ma non appena la vittima è rientrata a Capaci, lo stalker ha ricominciato a perseguitarla. Inizialmente con un po’ più di discrezione, poi nuovamente in modo insistente a tal punto da fare irruzione nel posto di lavoro della donna, che ha subito chiamato i carabinieri. A quel punto l’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.
