La cronaca: minuto per minuto - Live Sicilia

La cronaca: minuto per minuto

Un violento temporale si è abbattuto sulla città. Via Etnea si è trasformata in un fiume in piena. Gravi disagi per i commercianti.  Aggiornamenti di Antonio Condorelli, Laura Distefano e Siana Vanella.

NUBIFRAGIO
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13 min di lettura

CATANIA – Un violento nubifragio si è abbattuto nella città nel primo pomeriggio. La centralissima via Etna si è trasformata in un torrente: cassonetti e oggetti trascinati letteralmente dall’acqua. I negozianti sono inermi davanti ai loro esercizi commerciali, mentre il pericolo allagamento è dietro l’angolo.

22.03 Parola all’esperto. “Le bombe d’acqua sono nubi capaci di scaricare in 20/30 minuti acqua in abbondanza pari a circa 50 litri per metro quadro, tipo quella che questa sera si è abbattuta sulla città di Catania,” spiega Antonio Sanò, direttore del sito ilMeteo.it, che aggiunge:” oggi sull’Italia si sono scontrate due masse di aria, una fredda da Nord e una calda dal Mediterraneo, questo contrasto di correnti genera forti nubifragi che a volte possono poi manifestarsi anche sotto forma di bombe d’acqua “. “Esattamente questi fenomeni iniziano come normali temporali – precisa Sanò- ma poi la nuvola non si sposta rapidamente come farebbe normalmente, rimane in un posto e si rigenera con un ‘moto convettivo’, dal basso all’alto e viceversa ricreando forti cariche elettriche e grandi quantità di acqua in brevissimo tempo”. Secondo l’esperto questi fenomeni chiamati volgarmente “bombe d’acqua” negli ultimi tempi sono molto più frequenti di prima a causa del cambiamento del clima. “Tanta acqua dal cielo in una manciata di minuti – prosegue l’esperto – cinque volte tanto un normale temporale che in genere fa registrare tra i 10 e i 20 millimetri su metro quadrato in un’ora. Si tratta di eventi al limite della sopportabilità.” E mentre, secondo Sanò, è possibile prevedere una macroarea, “non è ancora possibile individuare la zona precisa della stessa città dove si scaricherà la furia dell’evento”. Temporali autogeneranti li definisce invece Massimiliano Pasqui ricercatore del Cnr Ibimet che spiega:”i Flash flad comunemente chiamati bombe d’acqua sono dei temporali che si autoalimentano grazie all’evaporazione sul mare. Generano grossi allagamenti quando cadono nelle aree urbane”. (ANSA)

21.50 “Il Comune di Catania collabora con la Protezione civile, nazionale e regionale, con spirito di lealtà istituzionale”. Lo afferma il sindaco Raffaele Stancanelli, commentando la nota del dipartimento nazionale. “Noi abbiamo un piano d’emergenza che è scattato – aggiunge il sindaco – e costantemente lo esercitiamo, assieme a tutte le componenti della Protezione civile, come dimostra la tenuta di tutti i torrenti. Catania negli ultimi anni ha dimostrato di avere fatto tesoro delle esperienze passate”.

21.30 Lombardo dal suo blog. Sono vicino a tutti i catanesi che in queste ore stanno affrontando una gravissima calamità meteorologica. A tutti loro la mia solidarietà personale e il mio ringraziamento va alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco che sono impegnati in prima linea per lenire le difficoltà della mia gente. Fa paura – tuttavia – il silenzio della Regione su questa vicenda. Sembra non sia stato diramato alcun allarme dalla Protezione civile e il Ppresidente Crocetta continua la sua campagna elettorale come niente fosse. È la drammatica prova di una assoluta insipienza amministrativa e operativa.

21.06 Il Centro funzionale centrale del dipartimento della Protezione civile, che sostituisce quello della Regione Siciliana, inadempiente dal 2004, nella giornata di ieri ha emesso un bollettino di criticità ordinaria per le zone della Sicilia orientale. Lo rende noto il Dipartimento nazionale di Protezione civile. “E’ bene ricordare – si spiega nella nota – che con criticità ordinaria ci si possono attendere temporali, rovesci di pioggia, grandinate, colpi di vento e trombe d’aria, con possibilità di allagamento dei locali interrati, interruzioni puntuali e provvisorie della viabilità a valle dei fenomeni di scorrimento superficiale. Il bollettino di criticità, come avviene ogni giorno, anche ieri è stato inviato alla Protezione civile della Regione Siciliana cui spetta la comunicazione al territorio coinvolto”. “Si coglie l’occasione per chiedere all’amministrazione comunale di Catania – prosegue la nota della Protezione civile – se la città sia dotata di un piano aggiornato, e magari esercitato, di protezione civile, unico strumento che possa garantire la sicurezza dei cittadini, e se tale piano preveda l’attivazione dei presidi territoriali fondamentali in caso di eventi come quello che si è verificato oggi; la Sicilia, infatti, è l’unica Regione a non avere ancora risposto alla richiesta del Dipartimento di conoscere quanti e quali comuni sono provvisti di un piano di emergenza”. “Prima di rifugiarsi nel ricorrente scaricabarile – conclude la nota del Dipartimento Protezione civile nazionale – sarebbe utile che chi è autorità di protezione civile conoscesse il sistema e mettesse a regime quello che il sistema stesso prevede”.

21.05 Il Centro funzionale centrale del Dipartimento della Protezione civile aveva emesso ieri un bollettino di “criticità ordinaria” per la Sicilia Orientale, che prevede temporali e possibili allagamenti. Lo precisa lo stesso Dipartimento, che chiede al Comune di Catania “se la città sia dotata di un piano aggiornato, e magari esercitato, di protezione civile”.

21.00 Il disperso era di Castel di Iudica. Era nella sua casa in campagna ad accudire le sue pecore il proprietario del codice fiscale trovato in un borsello vicino alla fontana sopra il fiume Amenano in piazza Duomo a Catania, per cui sono state avviate le ricerche per un presunto disperso. E’ un pastore di 44 anni di Castel di Judica che lo scorso anno aveva denunciato la scomparsa di documenti, compreso il codice fiscale. E’ stato rintracciato da polizia e carabinieri. (ANSA)

Viale Regina Margherita - Foto inviata dal lettore Simone Auteri

20.55. Bilancio Ospedale Garibaldi. 10 feriti al pronto soccorso del Garibaldi. Alcuni hanno riscontrato fratture agli arti a causa di incidenti sulla strada e cadute. “Molte persone si sono rivolti al nostro presidio – dicono i medici del pronto soccorso contattati da LiveSiciliaCatania – perchè sono caduti a causa della buca che si è creata nella corsia preferenziale di Viale Regina Margherita”.

20.43. Bilancio dell’Ospedale Cannizzaro. Il nubifragio ha rallentato le attività delle ambulanze del 118. Solo un ferito di lieve entità legato ai disagi dell’alluvione è arrivato al Pronto soccorso del Cannizzaro, ma subito dopo le medicazioni è stato dimesso.

20.38. Condizioni del ferito della zona industriale. L’uomo caduto dall’impalcatura si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia del Vittorio Emanuele, le sue condizioni – dicono i medici del reparto sono stazionarie – e non destano preoccupazione.

20.33. Nota del gruppo consiliare del Pd: “Addolora vedere Catania in ginocchio per un nubifragio, con i cittadini ancora una volta messi in pericolo di vita dalla pioggia. Tutto ciò significa che bisogna tornare sia ad una buona amministrazione che ad una pianificazione per questa città, che va avanti da troppo tempo senza alcun progetto, senza una vera guida. Oggi su via Etnea scorreva letteralmente un fiume in piena che ha trascinato cassonetti, motorini e automobili. Evidentemente persino la pulizia dei tombini non viene effettuata con efficacia. È utile ricordare che fu l’Amministrazione guidata da Enzo Bianco a portare a termine e attivare il collettore pluviale C, il cosiddetto Canale di gronda, realizzando il primo tratto a  monte e il tratto finale che sfocia in mare. E furono realizzati, o dati in appalto, anche diversi collettori di collegamento con il Canale di gronda. Bisogna dunque tornare a quella progettualità, altrimenti Catania proseguirà in questo pericolosissimo declino. E bisogna saper bene amministrare la città.”

20.32 Santa Maria Goretti tutto a posto. Lorenzo Leone dice: “L’acqua si è alzata a livello della strada ma il sistema approntato dal Comune ha funzionato. Camion con gru del Comune ha liberato il canale e i tecnici sono intervenuti immediatamente per verificare la tenuta dei canali”. “Questa volta – afferma Leone – dobbiamo ringraziare l’amministrazione e il Comune, perchè sembra che l’unica zona della città che non si è allagata”

19.55  Nota del Comune: Alla protezione civile comunale non era giunto dagli organi competenti della protezione civile nazionale e regionale alcun bollettino di allerta meteo. Lo sottolineano dal Comune di Catania dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città.

19.47 Domani scuole chiuse. Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha firmato un’ordinanza con cui viene disposta per la sola giornata di domani la sospensione delle lezioni nelle scuole cittadine di ogni ordine e grado, per consentire in via cautelativa ai tecnici comunali e ai responsabili delle strutture scolastiche di effettuare le opportune verifiche al fine di verificare eventuali danni causati dal violento nubrifagio che si è abbattutto nel pomeriggio nei centri pedemontani e nella città di Catania. Alla protezione civile comunale non era giunto dagli organi competenti della protezione civile nazionale e regionale alcun bollettino di allerta meteo . “Una misura preventiva doverosa -ha detto il sindaco Stancanelli- affinchè si possano verificare ed eventualmente rimuovere situazioni di pericolo per i ragazzi che sono la nostra priorità assoluta. Peraltro -ha aggiunto Stancanelli- molti di questi plessi da sabato dovranno ospitare i seggi elettorali, un motivo in più per effettuare controlli accurati visto che poi dovranno ospitare in tutta sicurezza anche il flusso di migliaia di elettori”.  Il sindaco è in stretto contatto con la responsabile della protezione civile comunale Maria Luisa Areddia, che ha operato in ausilio ai vigili del fuoco, soccorrendo diverse persone nella zona della playa e in altre parti della città, rimuovendo situazioni di pericolo per diversi automobilisti rimasti fermi nella loro auto.

19.35 Il disperso di Villa Pacini è stato ritrovato. Ma si registra già il primo ferito. Nella zona industriale i vigili del fuoco hanno tratto in salvo un operaio che era cadutoda un tetto facendo un volo di 8 metri. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso del Vittorio Emanuele dove è ancora ricoverato con ferite multiple.

19.28. L’aeroporto di Catania è stato temporaneamente chiuso per il nubifragio che si è abbattuto sulla città. Quattro voli che dovevano atterrare nello scalo di Fontanarossa sono stati dirottati al Falcone-Borsellino di Palermo. Sono l’Az 01753 da Roma Fiumicino delle 16.55, l’AZ 01723 da Milano Linate delle 17, Il Blu Panorama proveniente da Roma Fiumicino delle 17.15 e il volo Meridiana da Milano Linate. Ritardi si segnalano anche nelle partenze. Lo scalo sta tornando alla piena operatività.

Transenna a Villa Pacini

19.20. Un possibile disperso anche nella zona industriale di Catania. Il nucleo sommozzatori sta effettuando le ricerche.

19.10 A causa del nubifragio che si è abbattuto questo pomeriggio su Catania, sarà recuperato sabato prossimo, alle ore 21.30, il turno C del balletto “Diaghilev e Nijinskij / Shéhérazade” con il Russian State Ballet previsto per questo pomeriggio nel Teatro Massimo Bellini. Lo ha deciso il teatro per venire incontro alle numerosissime richieste del pubblico che non ha potuto raggiungere in tempo il Bellini a causa del maltempo. Gli abbonati al turno C e i possessori dei biglietti serali conservano il diritto ad occupare i propri posti nella recita di recupero di sabato prossimo.(ANSA)

La squadra dei sommozzatori in azione a Villa Pacini

19.05 I Vigili del Fuoco stanno operando all’interno del canale del fiume Amenano dove stanno tentando di eliminare l’ostruzione creata dai detriti e dagli oggetti che sono finiti nei sottopassaggi. Fondamentale liberare il bivio per evitare ulteriori allagamenti nella zona al prossimo nubifradio. La zona di intervento è quella di Villa Pacini.

19.00 Due anziani, oggi pomeriggio, hanno chiamato i Vigili del Fuoco perchè in difficoltà. Erano in trappola a causa del torrente in Via Etnea. Subito sono partite le squadre che hanno svolto le ricerche e sono arrivati fino a Villa Pacini dove si sono imbattuti nello stivale e nei documenti incastrati nella ringhiera del fiume Amenano.

Sommozzatori in azione (FOTO ANTONIO CONDORELLI)

18.30. A Villa pacini il livello dell’acqua ha superato i 2 metri di altezza. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno trovato uno stivale e un borsello incastrati nella ringhiera che costeggia il fiume Amenano. Le ricerche sono in corso con l’ausilio di alcune funi i sommozzatori stanno esplorando i sottopassaggi che risultano ostruiti dai detriti.

Sommozzatori a Villa Pacini (Foto Condorelli)

 

18.25.Inizia la conta dei danni. Al Viale Regina Margherita si sono formate della buche a causa della pioggia che ha eroso l’asfalto.

18.05. I dati della protezione civile: 100 millimetri di pioggia nell’arco di un’ora. Al Villaggio Santa Maria Goretti le pompe sono state azionate per motivi di sicurezza in quanto l’acqua aveva superato il livello di guardia. Gli interventi più urgenti si sono registrati a Piazza Duomo e nella zona dell’aeroporto. I primi ad attivarsi sono stati i vigili del fuoco, che al momento stanno lavorando in piena sinergia con le squadre della protezione civile comunale.

18.01– I vigili del fuoco stanno intervenendo per soccorrere automobilisti rimasti bloccati nelle loro auto nel quartiere di San Giovanni Galermo e nei paesi di Mascalucia e Gravina di Catania. Il fiume d’acqua che si è riversato nella centrale via Etnea a Catania è dovuto non soltanto al nubifragio sulla città, ma anche al deflusso dell’acqua caduta nei paesi alle pendici dell’Etna. Il Comune ha attivato il sistema di Protezione civile, ma sottolinea di “non avere ricevuto alcuna segnalazione di allerta meteo” sull’evento. (ANSA)

17.50 Sommozzatori dei Vigili del fuoco in un ristorante di Via Pardo per liberare dei turisti rimasti intrappolati a causa di un allagamento. Il gruppo si trovava li per pranzare. Il ristorante si trova nella zona vicino agli archi della marina e nei pressi del mercato della Pescheria. Del locale riferiscono i Vigili del Fuoco risultano allagati lo scantinato e la sala ristorazione. Il livello dell’acqua era così alto che I turisti sono stati obbligati a salire addirittura sui tavoli del ristorante in attesa dei soccorsi.

17.46 Centinaia le richieste di interventi al 115. I vigili del fuoco sono intervenuti soprattutto in Via Etnea a Catania. Interventi anche nella provincia: in particolare a Gravina e Belsito, frazione di Misterbianco.

Foto del lettore Massimo Leone

17.40. Panico al Villaggio Santa Maria Goretti. Lorenzo Leone, presidente del comitato civico contattato da LiveSiciliaCatania racconta: “Sono preoccupato perchè il quartiere il quartiere si sta allagando. La situazione non è bella: l’acqua ha già raggiunto il livello minimo di guardia. Per sicurezza i residenti hanno collocato le loro auto nella via principale per eventuali evacuazioni”.

17.16. Problemi di tombini saltati e canali di scolo intasati anche in Piazza Alcalà, area di sosta di autobus urbani ed extraurbani.

Via Etnea allagata

17.15. L’allerta al momento interessa solo il comune di Catania. Infatti, nessun intervento si registra dalla sezione provinciale di protezione civile.

17.11. Allerta in Via Della Concordia e in Via Acquicella (zona sud vicino al cimitero e al porto). La grandine ha otturato – illustra a LiveSiciliaCatania il responsabile della Sala Operativa della Protezione Civile Comunale – alcuni tombini delle due vie.  I canali di scolo non hanno retto la portata delle acque, situazione, però, che sta piano piano rientrando nella norma.

17.20. Una ventina tra auto e moto trascinate dall’acqua contro Palazzo dei Chierici, così come tavolini e sedie travolti dalla furia dell’acqua che attraversa via Etnea, come un torrente. Lo storico Palazzo dei Chierici e il Municipio allagati. E’ l’effetto di un violento nubifragio che si sta abbattendo su Catania. Centinaia le richieste di interventi al centralino dei vigili del fuoco. (ANSA)

17.10. La zona più colpita è l’area circostante piazza Duomo: si registra infatti l’allagamento di alcune stanze di Palazzo degli Elefanti e sono già saltati – secondo i dati della Protezione Civile – alcuni tombini.

 

17.09. 32 millimetri di pioggia al VIllaggio Santa Maria Goretti, quartiere vicino all’aeroporto di Catania. Zona particolarmente a rischio nei casi di alluvioni. La protezione civile comunque rassicura che al momento non ci sono da registrare disagi per i residenti.

17.08. Tre squadre della protezione civile sono in questo momento operative per intervenire nelle varie zone della città di Catania.

16.50 Protezione civile e vigili del fuoco stanno monitorando la situazione.

(Hanno collaborato Siana Vanella e Benedetto Rizzo)

Via Etnea alle 16.25

Via Etnea alle 16.30


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