Salta il vertice a Roma |ma arriva il sì dell'Inps - Live Sicilia

Salta il vertice a Roma |ma arriva il sì dell’Inps

Il vertice di Roma è stato rimandato alla settimana prossima. Ma il Comune ha ottenuto comunque un risultato importante: l'Inps non ha opposto resistenza alla possibilità di includere le partecipate nell'accordo quadro sulla cassa integrazione in deroga per il 2013.

ROMA – Resta in stallo la situazione della Gesip. Il previsto vertice al Ministero del Lavoro tra Regione, Comune di Palermo e Inps è saltato. E c’è un giallo sulle motivazioni. Da Palazzo delle Aquile fanno sapere che “è saltato per l’assenza della Regione”. L’assessore regionale al Lavoro Ester Bonafede precisa invece che “non si è trattato di un’assenza. L’ufficio del ministro Fornero ha ritenuto opportuno rinviare l’incontro alla prossima settimana”. Il sindaco Leoluca Orlando, il vicesindaco Cesare Lapiana e l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato hanno comunque incontrato il direttore generale dell’Inps Mauro Nori e sentito telefonicamente il segretario generale del dicastero Matilde Mancini e il ministro Elsa Fornero.

In ogni caso la trasferta romana non si è rivelata infruttuosa perché la giunta Orlando ha portato a casa un risultato importante. “La paventata ipotesi di non utilizzabilità della cassa integrazione in deroga è stata esclusa – rivela Abbonato a Live Sicilia – e il piano che abbiamo presentato è stato ritenuto valido. Per cui adesso il sindaco chiederà alla Regione di presentare uno specifico quesito all’Inps sull’utilizzabilità della cassa integrazione in deroga per la Gesip”.

Il 12 febbraio la giunta Crocetta aveva escluso le società private a capitale pubblico, e dunque anche la Gesip, dall’accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013. Adesso, stando all’esito degli incontri svoltisi a Roma, se Palazzo d’Orleans formulerà apposita domanda per la Cig all’ente di previdenza sociale, la risposta dovrebbe essere positiva. “Porremo un quesito scritto sia al Ministero sia all’Inps – dice la Bonafede – in modo che ci possano rispondere in maniera chiara sull’esclusione delle partecipate dall’accordo per gli ammortizzatori sociali. Un impedimento che nasce quest’anno in seguito a una direttiva ministeriale che escludeva a priori e per tutte le regioni d’Italia le partecipate e gli enti pubblici. Se ci fosse una rivisitazione di questa direttiva saremmo assolutamente disposti a farlo”.

Nel frattempo, con una nota, il Comune fa sapere che nei prossimi giorni il sindaco Orlando convocherà un incontro con i sindacati per aggiornare i lavoratori sulla vicenda.


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