Troppi rischi in via Ala |La denuncia del Codacons - Live Sicilia

Troppi rischi in via Ala |La denuncia del Codacons

Dura denuncia del Codacons, settore viabilità e sicurezza stradale, contro la mancanza della segnaletica verticale e di altri accorgimenti, per garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni all’incrocio tra via Ala e via Beccaria.

La corsia per i bus
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CATANIA – Non c’è sicurezza in via Ala, all’incrocio con via Cesare Beccaria. Almeno non più, in seguito alla realizzazione del cordolo per delimitare la corsia preferenziale della linea Brt Stesicoro – Due Obelischi, che attraversa proprio l’incrocio. A denunciare le condizioni di pericolo dell’area, è il Codacons settore viabilità e sicurezza stradale, coordinato dall’esperto Fanco Lionti, che chiede all’amministrazione di intervenire con la massima urgenza possibile “per evitare – scrivono i rappresentanti dell’associazione – che, a causa della estrema leggerezza con cui vengono condotti i lavori, possa accadere qualche tragedia stradale. Ci riferiamo a quanto ci ha segnalato il nostro responsabile della viabilità e sicurezza stradale – aggiungono – il quale ci documenta il rischio di collisione tra veicoli proprio in corrispondenza del percorso del BRT nel punto in cui attraversa la via Cesare Beccaria”.

A mancare, infatti, la segnaletica verticale che obblighi le auto alla svolta a destra, da collocare in prossimità dell’incrocio, per evitare che i veicoli provenienti da via Ala, anziché andare su via Cesare Beccaria, come avveniva prima della realizzazione del percorso del BRT, la attraversano per andare diritto con il rischio di collisione con la l’imponente flusso di traffico transitante su via Cesare Beccaria.

“Sollecitiamo anche altri interventi nella segnaletica verticale e orizzontale – continuano dal Codacons – per migliorare le condizioni di sicurezza e, per la pericolosità del sito, riteniamo sia necessario installare telecamere di sorveglianza per dissuadere gli automobilisti “spetti” a compiere spericolate manovre, soprattutto di notte, che potrebbero causare vere e proprie tragedie”.

 


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