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Boston, le bombe erano |due pentole a pressione

Nuovi sviluppi nelle indagini sulle esplosioni alla maratona: i due ordigni esplosi erano delle pentole a pressione piene di schegge metalliche, chiodi e cuscinetti a sfera, collegato a dei detonatori.

DETTAGLI SULL'ATTENTATO
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1 min di lettura

Il traguardo della maratona di Boston al momento della prima esplosione

BOSTON – La tensione negli Usa resta alta, ma iniziano a delinearsi alcuni dettagli del terribile attentato della maratona di Boston. I media statunitensi hanno riportato la notizia dettagliata di come fossero fatte le due bombe: la polizia avrebbe confermato che il numero degli ordigni fosse 2 e che le bombe fossero due pentole a pressione piene di schegge metalliche, chiodi e cuscinetti a sfera, il tutto collegato a due detonatori.

Il dettaglio più agghiacciante è proprio l’intenzione evidente non solo di uccidere ma di farlo grazie a ferite e mutilazioni. Le pentole erano chiuse in buste di nylon nera o zaini e sono state trovare appunto tracce di circuiti elettronici che farebbero pensare all’uso di un timer.


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