Ramacca, muore 22enne| "Un angelo troppo presto" - Live Sicilia

Ramacca, muore 22enne| “Un angelo troppo presto”

Si sono svolti ieri pomeriggio alle 18  i funerali di Fabio Di Benedetto, il 22 enne morto ieri pomeriggio, in sella alla sua moto, sulla Catania Gela. Nella piccola chiesa della Matrice gli amici e il sindaco. Una tragedia che ha colpito tutti in paese e che ha lasciato sgomenti. E scoppia la polemica su un'arteria stradale per la quale era stata promessa la messa in sicurezza.

IERI POMERIGGIO I FUNERALI
di
2 min di lettura

RAMACCA. Una tragedia immane. Una vita spezzata quando si è ancora nel fiore degli anni. Fabio Di Benedetto, 22enne di Ramacca, è morto sul colpo nel pomeriggio di ieri dopo essere andato a battere contro uno degli arbusti che costeggiano la Catania-Enna, proprio in territorio ramacchese. Aveva appena fatto rifornimento, dopodichè si era rimesso in sella alla sua due ruote e stava facendo ritorno in paese: lì lavorava nell’impresa di ortaggi di famiglia. Una tragedia, e non è la prima, avvenuta lungo la SS 288 attorno alle 18.30.

Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri di Ramacca. La notizia della morte di Fabio ha fatto in breve tempo il giro del paese: lì, a Ramacca, era conosciuto e ben voluto da tutti per via di un carattere che chi lo conosceva bene definisce “solare e generoso”. Attorno alla famiglia di Fabio si sono stretti in tanti: un via vai continuo all’abitazione nella quale Fabio viveva con i suoi cari. “Addio, rimarrai sempre il più grande amico di tutti i ramacchesi non ti dimenticherò mai. Continua a brillare nel cielo”, recita un commento sulla bacheca Facebook di Fabio.

Ma sulla sciagura, l’ennesima legata alla SS 288, non può passare inosservata la questione legata alle condizioni di sicurezza della Statale: “Nemmeno qualche mese fa abbiamo invitato i funzionari regionali dell’Anas ad un sopralluogo sulla strada per visualizzare i punti critici – spiega il primo cittadino di Ramacca, Francesco Zappalà -. Una ricognizione che abbiamo effettuato tra l’ottobre ed il novembre scorsi: ovviamente, non è accaduto nulla di quanto ci era stato promesso. La priorità è la messa in sicurezza della 288 che può avvenire o installando i guard rail oppure togliendo gli alberi. Ma, ribadisco, degli impegni presi non c’è stato alcun riscontro. A questo punto, ci riattiveremo con ancora più fermezza”. Il sindaco conclude, infine, con un ricordo di Fabio: “Un ragazzo d’oro, un grande lavoratore. Lasciatemi esprimere il mio cordoglio alla famiglia”.

I funerali si sono svolti, oggi pomeriggio, nella Chiesa Matrice di Ramacca (Parrocchia Natività di Maria Santissima). Presente quasi tutto il paese, famoso per il carciofo violetto,  per dare l’ultimo saluto tra i pianti straziati dei familiari e degli amici. Molti hanno scelto di vestire a lutto anche il loro profilo Fb. “Sei diventato un angelo troppo presto” è uno dei commenti postati sulla sua foto condivisa da oltre 400 persone. Il sindaco presente alla funzione religiosa, si lascia andare ad un ricordo di Fabio: “Un ragazzo d’oro, un grande lavoratore. Lasciatemi esprimere – dichiara a LiveSiciliaCatania –  il mio cordoglio alla famiglia”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI