Sonia, l'annuncio su facebook | Quando la politica è legame - Live Sicilia

Sonia, l’annuncio su facebook | Quando la politica è legame

Tanto affetto sul web per il deputato europeo che su Facebook ha rivelato di avere "un serissimo problema di salute". Un fatto che rende la politica più umana e la avvicina ai cittadini.

C’è una bella storia, che nasce da una circostanza drammatica, e racconta l’esistenza di un rapporto superstite tra politica e cittadini. Ci fa bene, in un momento del genere, riscoprire la demolizione di confini tra casta e gente comune. Questa storia non è propriamente politica, ma illumina un legame che pensavamo reciso. L’ha narrata, col consueto coraggio, Sonia Alfano, euro-parlamentare, parlando di sé. L’onorevole ha scritto sulla sua pagina facebook: “Non avrei mai voluto scrivere ciò che seguirà ma mi sento costretta a farlo perché non riesco a rispondere ai messaggi e alle mail e non voglio che nessuno possa pensare male. Da qualche giorno mi è stato diagnosticato un serissimo problema di salute che con la mia famiglia e i medici stiamo cominciando ad affrontare. Vi prego di non chiedermi altro perché è già difficile per me renderlo noto”.

Ne abbiamo dato conto su Livesicilia, con i nostri affettuosi auguri in coda. E sono piovute benedizioni in rete. Citiamo appena qualche estratto fra commenti all’articolo del nostro quotidiano e gli auguri su facebook. “Quando ti senti un po giù e guarda le stelle. Capirai che proprio in quei momenti non sei poi cosi sola”. “Presto sarà tutto finito. E la Luce ritornerà. Non solo nella tua vita. Ma sulla Terra. Un abbraccio”. “Hai bisogno di noi e noi di te”. “Pregherò per te e sono sicuro che vincerai la battaglia. In bocca al lupo e non mollare”. “Sonia, le auguro di sconfiggere quest’ingiustizia. Sará la vittoria piú bella, ne sono certa”. “Che la mano di Dio ti sostenga e ti aiuti a superare ogni difficile prova. Non arrenderti mai”. “Non ho alcuna stima politica per Sonia Alfano. Ma la vicenda esula dalla politica, La auguro una pronta e piena guarigione”.

L’ultimo messaggio è fondamentale per una dimensione civile di confronto. Non importa come la pensi, se stai male io sarò lì con te.  Siamo propriamente nella politica, non nel suo esilio. Perché, scrivendo ‘politica’, ci riferiamo alla cura della comunità, alle passioni che l’attraversano, alle notizie che non riguardano mai uno, nella sua solitudine, agli eventi che risuonano come una campana per tutti.

Centinaia sono le braccia tese per Sonia Alfano. Ci rincuorano, in un’epoca di istinti squallidi scambiati per sentimenti e di corvi che volano bassi, travestiti da nobili e immacolati volatili. Si intravvede una fiammella di speranza nell’oscurità della barbarie, come accadde per le consolazioni che spontaneamente scaturirono dalla morte del figlio di Nello Musumeci. Ci sono ragioni di ottimismo quando il corpo, il dolore, gli affetti, superano la barriera del nonsenso per trasformarsi in materiale che circola, in pane da spezzare insieme.

Chi riceve tanto calore è sicuramente, assai più che un politico riconoscibile, un vero punto di riferimento per il suo mondo. Chi invia le sue lettere di solidarietà oltre gli steccati crede ancora nel dialogo. Salutiamo ogni cespuglio che sboccia tra le macerie. Non c’è buio così profondo né invincibile, finché rimaniamo aggrappati alle nostre parole più umane.


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