Mascalucia, Leonardi al lavoro |In bocca al lupo bipartisan - Live Sicilia

Mascalucia, Leonardi al lavoro |In bocca al lupo bipartisan

A pochi giorni dall’insediamento del Consiglio comunale e dell’attività amministrativa, i cittadini di Mascalucia guardano positivamente ai primi passi del nuovo sindaco Giovanni Leonardi e chiedono a gran voce “politiche coraggiose e scevre da qualsiasi contaminazione clientelare”.

dopo l'insediamento
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MASCALUCIA – A pochi giorni dall’insediamento di Giovanni Leonardi in qualità di primo cittadino, si registra a Mascalucia una significativa attenzione mista ad una malcelata curiosità nei confronti del nuovo esecutivo che prenderà le mosse operativamente nei prossimi giorni. “Il nuovo sindaco è una persona per bene e merita la fiducia accordatagli anche se Vincenzo Magra, il suo più diretto avversario alla corsa a sindaco è anch’egli una brava persona – rileva Giordano Fichera, che si definisce “un semplice cittadino che auspica risposte concrete e fatti reali dopo il vuoto amministrativo che ha caratterizzato gli ultimi anni” -. “Mi auguro che venga potenziata e valorizzata la Mosema, l’azienda che gestisce il servizio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti anche nel nostro paese, perché si tratta di una risorsa da difendere e valorizzare opportunamente”. Secondo il concittadino Vito Caruso “la vera priorità è il PRG, la cui concreta messa in opera non può più essere rimandata”.

Giuseppe Longo invoca invece una drastica virata di rotta “dopo otto anni di cattiva amministrazione. Aspetto che il nuovo esecutivo, che mi sembra ben motivato a mutare uno scenario di preoccupante immobilismo, sfrutti le risorse a propria disposizione anche per rilanciare l’occupazione e non continuare sulla strada del clientelismo”. Gli fa eco Antonio Curcuruto che auspica il “ritorno a politiche gestionali e anche occupazionali a favore dei più bisognosi e improntati ad una maggiore equità”. Non manca chi plaude alla designazione di Fabio Cantarella al ruolo di vicesindaco. “Siamo contenti per Giovanni Leonardi – evidenzia Agnese Platania – e siamo entusiasti per la designazione di Fabio Cantarella, per il quale crediamo che il ruolo da poco assegnatogli sia solo l’inizio di una lunga e luminosa carriera politica in qualità di amministratore virtuoso e assennato. La priorità? Eliminare il clientelismo che ha regnato sovrano negli ultimi anni”.

Giovanni Leonardi incassa anche il “sentito in bocca al lupo per i duri anni di amministrazione che lo attendono” dai big di Articolo 4, che lo hanno sostenuto con dichiarazioni a mezzo stampa, comizi e pubblici attestati di stima. “In primis” Lino Leanza, Luca Sammartino e Valeria Sudano. “Mascalucia meritava un sindaco capace e desideroso di adoperarsi concretamente per la valorizzazione del territorio – dichiarano all’unisono i big del partito -. Il compito che nei prossimi mesi attende Leonardi, dopo il meritato bagno di folla degli ultimi giorni, è certamente oneroso e decisamente impegnativo, ma la comunità mascaluciese merita il salto di qualità e siamo convinti che grazie alla rinnovata classe dirigente ciò sia possibile”. “Nella veste di deputati regionali – aggiunge Luca Sammartino – dialogheremo proficuamente per attrarre investimenti e far progredire il tessuto socio-economico e culturale di Mascalucia”.

“La vittoria è stata certamente del gruppo – commenta il vicesindaco Fabio Cantarella -. Un gruppo amalgamato in pochi giorni, ma vincente che sfrutterà appieno le grandi potenzialità che ha a disposizione il nostro paese. A mio avviso bisogna vincere la sfida più importante: regalare a Mascalucia l’etichetta che merita, vale a dire non più quella di paese dormitorio e luogo di semplice passaggio, ma cittadina attiva, dinamica e al passo con i tempi”. “Mi batterò con tutte le mie forze e fino all’ultimo giorno del mio mandato – promette il sindaco Giovanni Leonardi – per conferire lo spazio che meritano alle risorse umane ed imprenditoriali sane e pulite del nostro territorio, e ve ne sono tante. Il primo periodo di lavoro – spiega Leonardi – sarà caratterizzato dall’istituzione del nuovo Consiglio comunale e dalla sistemazione degli organi direttivi. Subito dopo ci batteremo non lesinando energie per un bilancio di previsione serio ed accurato, per il sostegno alla fasce più deboli della popolazione, per una complessiva azione amministrativa all’insegna della concretezza e della trasparenza. È certo però che la nostra silenziosa rivoluzione del quotidiano, che partirà senza false promesse o squilli di tromba, lascerà fuori dalla porta chi non ha veramente a cuore il presente ed il futuro di Mascalucia”.

Sul fronte degli sconfitti ad analizzare in maniera apparentemente serena il risultato delle urne, non senza togliersi qualche sassolino dalla scarpa, è Roberto Montalto, che avrebbe ricoperto il ruolo di vicesindaco in caso di elezione di Vincenzo Magra. “I complimenti a Giovanni Leonardi vanno tributati, anche se oggettivamente noi abbiamo fatto un eccellente lavoro, considerato che dalla loro parte sono scesi in campo i big, onorevoli e senatori, sui quali noi non abbiamo potuto contare. Dalle urne usciamo a testa alta, anche se con l’amaro in bocca perché credevamo di farcela”. Cosa ha inciso secondo lei nel vostro insuccesso? “Una responsabilità significativa ce l’ha sicuramente il Pd, che ha deciso colpevolmente di astenersi in fase di ballottaggio. Sono convinto che il gruppo formato dal Pd e dalla Sgas abbia sulla coscienza la vittoria del Pdl e di Leonardi. Non esiste un comportamento come il loro perché, se da una parte si schiera il Pdl, è evidente che dall’altra dovrebbe battersi il Pd, ma i loro dissidi interni hanno confuso l’elettorato e regalato il successo ai nostri competitor”.

 


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