PALERMO – I dirigenti generali erano tutti lì. “Un metodo innovativo” commenta soddisfatto il presidente della Regione Rosario Crocetta al termine della giunta di governo ” allargata” ai capi dipartimento, servita per fare il punto sulla spesa dei fondi Ue. “Lo faremo ogni lunedì, per verificare non solo la spesa, ma per apportare dove serve le variazioni di bilancio. Ogni settimana – aggiunge Crocetta – si verifica il rispetto dei programmi che ci siamo dati e si discutono eventuali ostacoli”.
Ma il governatore esprime una certa fiducia: “La situazione è positiva. Abbiamo trovato tutto fermo, e lo stiamo sbloccando. Il nostro piano d’azione, tra un mese farà faville”. Tra un mese, dice Crocetta. E non è un caso. Oggi a Palazzo d’Orleans il governatore ha incontrato il ministro della Coesione territoriale Carlo Trigilia.
“Da domani – ha detto il ministro – un gruppo di lavoro misto, composto da rappresentanti della Regione e del Governo, comincerà un’attività di verifica con cui entro il 31 luglio dovranno essere calcolate le risorse che possono essere impegnate e quelle che dovranno essere rimodulate, per evitare il rischio di disimpegno dei fondi”. Trigilia ha ribadito, inoltre, “l’impegno costante a far sì che tutti i fondi del ciclo 2007-2013 vengano spesi efficacemente, ma anche di migliorare il governo complessivo del nuovo ciclo 2014- 2020. Il tutto per non perdere un solo centesimo”. Parole, soprattutto quelle riferite alla task force mista governo-Regione che ha suggerito l’idea di un mini- commissariamento. Idea respinta da Crocetta: “Macché. Le commissioni miste sono sempre esistite. Il ministro ha preso atto che il governo ha operato bene. E la rimodulazione dei fondi ci consentirà di evitare il disimpegno e il ritorno delle somme a Roma o Bruxelles”.
