PALERMO – La retrocessione in B non ha di certo distrutto l’entusiasmo dei tifosi rosanero. Nonostante le temperature africane sono stati circa seimila i sostenitori accorsi al ‘Renzo Barbera’ per il primo allenamento a porte aperte del nuovo Palermo targato Rino Gattuso. Curva nord e tribuna inferiore sono state letteralmente invase dal popolo degli “accaniti” che, tramite cori entusiasti e grida di incitamento, hanno dimostrato il loro sostegno per tutta la durata della performance dei rosa.
Al termine dell’allenamento i giocatori rosanero presenti alla seduta a porte aperte, sono andati a salutare e ringraziare i tifosi. Il pubblico, di concerto, ha risposto con cori e striscioni di tutto punto: “Dopo un’amara retrocessione, da questa presentazione, grinta e determinazione per una grande stagione”, è solo uno dei tanti cartelli esposti in curva nord.
A caratterizzare il pomeriggio di allenamento al Barbera è stato un possesso di palla atipico. La squadra è stata suddivisa in tre gruppi: due squadre si sono sfidate sulla trequarti mentre la terza, disposta ai bordi del campo, ha giocato di sponda con i portatori di palla.
L’ultimo a lasciare il campo è stato il nuovo mister. Al termine dell’allenamento, infatti, Rino Gattuso, ha atteso che tutti i giocatori e preparatori avessero lasciato il terreno di gioco. Poi, dopo un ultimo sguardo rivolto ai tifosi, si è diretto verso gli spogliatoi. Il neo allenatore è stato anche il primo ad entrare in campo mostrandosi già padrone del “Barbera”. Un’iniziativa che ha scatenato l’euforia tra i presenti che hanno indirizzato alla volta dell’ex rossonero applausi e standing ovation.
