CALTAGIRONE – “Si sopprime una realtà positiva, che ha ben svolto il proprio ruolo, occupandosi delle problematiche idriche con risultati significativi e verificabili. E ciò avviene, paradossalmente, proprio in un momento in cui, con l’attuale dirigenza, il Consorzio stava profondendo il massimo sforzo per dare risposte sempre più efficaci e tempestive agli utenti. E’ così, vale a dire privando il territorio di una struttura utile e penalizzando indubitabimente gli agricoltori, che si vuole risparmiare?”. Il sindaco Nicola Bonanno ha così commentato la chiusura del Consorzio di bonifica di Caltagirone, decisa con la legge di stabilità regionale nel contesto della creazione di due soli mega – consorzi in Sicilia.
