PALERMO – “È un progetto scandaloso per tanti motivi, non c’entra nulla con il luogo dove lo si vuole realizzare”: Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs, boccia l’ipotesi di istituire un mercato del contadino nei locali dell’ex Grande Migliore di viale Regione Siciliana a Palermo. “I lavoratori sono sconvolti dalla proposta – dice Flauto – e la Uiltucs condivide il loro punto di vista. L’obiettivo dell’amministrazione straordinaria è puntare sulla continuità delle attività, non si capisce cosa c’entri il bando di vendita del marchio, che è quello che ha più valore, con questa iniziativa e soprattutto come possano essere garantiti i lavoratori. La sensazione è che si vogliano anticipare i tempi di un eventuale fallimento”.
Quindi, secondo la Uiltucs “un mercato del contadino in quel posto rappresenterebbe un progetto fallimentare per la città e finirebbe per snaturare la destinazione di quella struttura, che è finalizzata a ripristinare invece la vecchia attività commerciale”. Per il sindacato “per un mercato del contadino più ambizioso ci vuole una struttura diversa. L’iniziativa di per sé è positiva, sono gli spazi scelti ad essere sbagliati. E a Palermo non mancano certo le aree dove realizzare un mercato del contadino. Ma Grande Migliore non ha le certo caratteristiche”. La Uiltucs afferma poi che “verrebbero vanificate aspettative dei lavoratori, perché non ci sarebbe futuro per nessuno. La destinazione d’uso va mantenuta intatta, perché la struttura avrebbe potenzialità enormi dal punto di vista commerciale. Chiediamo al sindaco di intervenire e porre la giusta attenzione sul tema dove credo ci siano tanti interessi divergenti, e al ministero di lasciare intatta la destinazione”.
