Una passeggiata in centro| contro il rischio crolli

PALERMO – Il gruppo “Palermo, io casco” e l’associazione “Palermo oltre le mura” scendono per le vie di Palermo per stimolare l’Amministrazione Comunale ad effettuare gli interventi di messa in sicurezza dei palazzi pericolanti del centro storico. Oggi è toccato al quartiere Capo, insieme al Vice Presidente della Prima circoscrizione Ottavio Zacco e al consigliere Tramut, hanno fatto una passeggiata per le vie del Capo, da Piazza Sett’Angeli fino alle macerie del palazzo crollato in Via Cappuccinelle. L’Associazione Palermo Oltre Le Mura, già impegnata nella promozione di politiche tese al recupero urbano, nell’intento di sensibilizzare la cittadinanza sullo stato di abbandono del centro storico e sulla mancanza di iniziative da parte dell’amministrazione per far fronte a ciò che è ritornata a essere un’emergenza, promuove delle passeggiate simboliche, visitando alcuni significativi edifici a rischio crollo, in diverse giornate. Con queste mobilitazioni cittadine, che si ripeteranno fino a sabato in zone diverse del centro, l’associazione manifesta la necessità di adottare misure urgenti per la riqualificazione del centro storico e, soprattutto, l’utilizzo dei fondi immediatamente disponibili derivanti dalle economie della legge regionale 27/93. “Ho voluto partecipare perché non possiamo rimanere fermi davanti alla negligenza ed all’incuria di chi possiede dei palazzi e non effettua i lavori di recupero, aspettando soldi pubblici – dice Zacco – aspettiamo l’audizione di mercoledì 12 all’Ars, presso la Quarta commissione, insieme al sindaco di Palermo, al Prefetto, al presidente della Regione, all’assessore regionale alle Infrastrutture, al direttore regionale della Protezione Civile, al direttore regionale Infrastrutture, al presidente Ance, al presidente dell’Ordine Architetti, al presidente dell’Ordine Ingegneri, richiesta da me e dal comitato “mettiamo in sicurezza il capo e salviamo il mercato del Capo” e voluta fortemente dall’Onorevole Tamajo, che segue da vicino il problema dei crolli”.