CATANIA – Giace ancora nella sala mortuaria del Cannizzaro di Catania la salma di Martina Bella, la 25enne allieva carabiniere vittima, nella tarda mattinata di ieri, di un grave incidente su una delle tante strade maledette siciliane, la Statale 194 Ragusa-Catania. Martina era un’allieva carabiniere e ieri mattina, al termine delle festività pasquali, era partita da Ragusa per tornare al suo reparto, in Calabria. L’appuntamento col destino la attendeva, però, alle porte di Francofonte, più o meno nella stessa zona in cui questa mattina si è verificato un altro grave incidente. Vittima, questa volta, un ragazzo di 31 anni del posto. Praticamente identica la dinamica del sinistro con l’auto, una Opel Corsa, che a causa dell’asfalto bagnato è andata fuori strada impattando prima contro e un guard rail e poi contro un camion. Il 31enne ha avuto una prognosi di 30 giorni.
Quando la sfortunata 25enne è stata estratta dalle lamiere della C4 era ancora in vita ma le sue condizioni sono subito apparse gravissime ai soccorritori che, invece di trasportarla all’ospedale di Lentini come inizialmente ipotizzato, hanno deciso di far atterrare l’elisoccorso direttamente sul posto per trasferirla immediatamente al Cannizzaro. Nel nosocomio catanese la ragazza è arrivata in coma e il suo cuore ha cessato di battere alle 15.52 nonostante i numerosi tentativi di strapparla alla morte.
