"Senzatetto, la legge| non deve perseguirli" - Live Sicilia

“Senzatetto, la legge| non deve perseguirli”

"Chi occupa per necessità non può subire la negligenza e i ritardi nell’attuazione di piani programmatici mirati al recupero di tutti quei beni abbandonati".

GIUSI SCAFIDI (mov139)
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PALERMO – “Le misure punitive varate dalle Commissioni Lavori Pubblici e Ambiente del Senato a proposito delle occupazioni abusive delle case popolari e non, fanno emergere la completa lontananza di chi rinchiuso nei Palazzi delle Istituzioni nazionali non guarda alle numerose realtà territoriali che vivono l’emergenza abitativa e lavorativa. Chi occupa per necessità non può subire la negligenza e i ritardi nell’attuazione di piani programmatici mirati al recupero di tutti quei beni abbandonati, appartenenti alle pubbliche amministrazioni e al Demanio dello Stato. Senza contare gli immobili sequestrati alla criminalità organizzata. Dove finiscono tutti i miliardi di euro confiscati alle mafie e perché non si attuano leggi apposite per destinare queste risorse a programmi sociali tra cui il recupero degli immobili? Le forti restrizioni che l’Unione Europea inserisce nei bandi rendono difficile l’accesso ai fondi per la ristrutturazione degli immobili confiscati soprattutto per la poca fiducia nei confronti delle amministrazioni locali che in passato hanno mostrato di utilizzarli in modo improprio. La Sicilia è l’unica regione che non ha potuto usufruire di una legge per l’acquisizione dei beni del demanio dello Stato come caserme, ospedali militari ormai dismessi da tempo e che rischiano di diventare scheletri di cemento in una città che sembra non accorgersi più dei tanti invisibili che popolano le nostre strade. E pensare che un intervento del Presidente Crocetta potrebbe colmare questo vuoto legislativo. Occorre un forte cambio di rotta che dia la possibilità a chi si ritrova senza casa e senza lavoro la sicurezza di non essere perseguito dalla legge, perché casa e lavoro sono diritti primari sanciti dalla Costituzione, ma non sempre garantiti. E’ chiaro, infine, che bisogna fare dei distinguo tra chi specula sul bisogno delle famiglie e attua sistemi persuasivi illegali e chi si lascia trascinare in questo vortice di illegalità perché non avverte più la presenza né l’intervento dello Stato.” Lo afferma in una nota la consigliera comunale Giusi Scafidi (Mov139).

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