Maturità, prima prova scritta |A Catania gettonato il saggio breve - Live Sicilia

Maturità, prima prova scritta |A Catania gettonato il saggio breve

Il racconto della prima prova scritta, tra ansie e tensioni, di alcuni maturandi del Boggio Lera e dell'Istituto Gemmellaro.

Il tema d'italiano
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CATANIA – Nonostante avessero ancora tre ore di tempo per consegnare il compito, Awa, Gabriel e Ilenya (nella foto) alle 12.50 circa erano già davanti scuola, il Liceo Boggio Lera, a commentare il loro primo giorno di maturità con alcune delle mamme presenti nei pressi dell’istituto in attesa dell’uscita dei propri figli.

Il racconto. “A dire il vero avevo già terminato a mezzogiorno – commenta sorridente Awa – sono stata la prima a consegnare, prima però mi sono divertita ad infastidire simpaticamente la mia amica seduta davanti a me, anche per stemperare la tensione”. Awa, così come la maggioranza degli studenti, ha scelto per la sua prima prova d’esame il saggio breve in ambito scientifico, optando quindi per la stesura di un testo sul tema della “Tecnologia pervasiva”.

Saggio Breve, ma letterario per i compagni Gabriel e Ilenya. “Abbiamo subito scartato Quasimodo – spiegano – troppo difficile! Col saggio breve non abbiamo avuto incertezze o dubbi, è andato tutto liscio, speriamo sia andata bene!!”.

E ieri come avete trascorso la notte prima degli esami? “Al telefono – proseguono Gabriel e Ilenya – mentre i nostri compagni erano fuori a brindare, noi abbiamo preferito rimanere a casa a ripassare e rilassarci, ma ci siamo scambiati qualche telefonata per rassicurarci a vicenda!”.

Davanti ai cancelli piccoli gruppi di studenti che commentano la prima prova

Preferiscono trattenersi qualche minuto davanti scuola per scambiarsi i primi commenti caldi del loro primo giorno di Maturità, anziché rientrare subito a casa, anche gli studenti dell’Istituto Tecnico Gemmellaro. Qui i ragazzi hanno cominciato ad uscire a singhiozzo intorno alle 13.30.

Sono oltre 500mila gli studenti in Italia in queste ore impegnati nella prima prova dell’esame di maturità. Suonate tutte le campanelle alle 8.30, è stato compito del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in diretta dal Tg1 leggere la password in grado di criptare il codice delle buste, contenenti le tracce, recapitate in ogni aula dello stivale.

I temi. Per l’analisi del testo, l’autore scelto è Salvatore Quasimodo, proposto già nel 2002. I versi della poesia “Ride la gazza, nera sugli aranci” dalla raccolta “Ed è subito sera” quelli sottoposti all’attenzione degli studenti. Il tema generale invece parte da una citazione di Renzo Piano estrapolata da “Il rammendo delle periferie”. Il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014 la traccia invece di Storia. “Il dono” infine il titolo del saggio breve in ambito artistico letterario, “La pervasità delle tecnologie” per quello scientifico.

Domani toccherà alla prova di indirizzo ovvero matematica allo scientifico, greco al classico e lingua straniera al liceo linguistico. Per il temuto quizzone bisognerà attendere lunedì.


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