Flynn ha già in mano l'Orlandina |Con Trapani vittoria di misura - Live Sicilia

Flynn ha già in mano l’Orlandina |Con Trapani vittoria di misura

Flynn vola a canestro (foto twitter Orlandina)

Il playmaker americano, colpo estivo di Sindoni, è il vero trascinatore della squadra di Griccioli: la semifinale del trofeo Sant'Ambrogio vede avanzare i biancazzurri per un solo punto di vantaggio.

basket - amichevoli
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Il derby che non si è disputato al Memorial Basciano va in scena a Reggio Calabria per il Trofeo Sant’Ambrogio: Orlandina e Trapani si sfidano sul parquet calabrese per l’accesso alla finale del quadrangolare che vede partecipare anche la Viola e Agrigento, e in una partita giocata punto a punto ha la meglio la squadra di coach Griccioli, che trova un Flynn già pronto a guidare i compagni ma rischia di perdere Archie per infortunio. Non demerita assolutamente Trapani, che dopo aver battuto Varese ed essersela giocata contro Caserta mette in scena un’altra prestazione di alto livello contro una squadra della massima serie. Il 75-74 con cui si chiude il match rispecchia fedelmente l’equilibrio visto tra le due formazioni.

Per i Paladini c’è l’esordio in quintetto di Bradford Burgess, ultimo arrivato in casa Orlandina, ed è proprio lui ad aprire le danze per i biancazzurri. Dopo cinque minuti, Capo d’Orlando è già sul +9 grazie ai canestri di Freeman e Archie, quest’ultimo in doppia cifra a referto già prima della chiusura del primo quarto. Alla prima sirena l’Orlandina è avanti 30-20, ma nel secondo quarto Trapani torna a farsi sotto. Andrea Renzi prende sulle spalle l’attacco granata, che apre la seconda frazione con un parziale 6-0. Trapani si avvicina ulteriormente, ma Flynn la tiene a debita distanza con un gioco da tre punti. La squadra di coach Lardo trova un Evans scatenato e riesce a raggiungere il pareggio, ma prima dell’intervallo lungo è ancora Flynn ad andare a segno per il 40-38 a favore dell’Orlandina.

Al rientro in campo Flynn monopolizza nuovamente la scena, senza che però l’Orlandina riesca ad allungare le distanze. È anzi Trapani a completare la rimonta e a portarsi in vantaggio con un Evans in formato dunk contest: quattro schiacciate in altrettanti giri di lancette per il +1 a metà terzo quarto. L’inerzia della partita è tutta a favore di Trapani, che riesce a rispondere alle giocate di un inarginabile Flynn con i canestri di Hunt e Renzi. Ancora grazie a Flynn, con un altro gioco da tre punti, e soprattutto grazie ad un parziale 8-3, l’Orlandina chiude la terza frazione con due possessi di vantaggio. L’ultimo quarto prosegue sulla falsariga dell’ultimo, con un Flynn dominante e sostanziale equilibrio tra le due squadre. Quando Capo d’Orlando sembra preparare la fuga con Freeman e Nicevic per il 67-60, sale in cattedra Evans per Trapani. I granata raggiungono il pareggio, Basile e Bray si sfidano a colpi di bombe dall’arco e, a 34″ dal termine, l’1/2 di un Burgess condizionato da una sublussazione al dito è sufficiente per portare a casa la vittoria. Evans allo scadere non trova il canestro del ribaltone, chiudendo così la contesa. L’Orlandina è in finale, dove attende la vincente tra Viola Reggio Calabria e Fortitudo Agrigento.

ORLANDINA-TRAPANI 75-74 (30-20, 40-38, 63-58)

ORLANDINA: Archie 13, Freeman 20, Hunt 8, Basile 3, Soragna ne, Flynn 17, Marisi ne, Nicevic 2, Pecile, Karavdic ne, Burgess 9, Bianconi 3. Allenatore: Griccioli.

TRAPANI: Renzi 17, Meini 5, Evans 21, De Vincenzo, Baldassarre 12, Bossi 5, Ferrero 3, Bray 9, Conti 2, Urbani ne, Felice ne. Allenatore: Lardo.


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