PALERMO – Una conferenza con tanto di maglie celebrative, che saranno messe all’asta da Charity Stars, per festeggiare tre rinnovi importanti. Franco Vazquez, Enzo Maresca e Sinisa Andelkovic spiegano quelle che sono le loro sensazioni dopo aver prolungato il loro rapporto con il Palermo, rispettivamente il regista fino al giugno 2016, il difensore sloveno fino al 2017 e l’argentino fino al 2019. Questi i passaggi principali dell’incontro con la stampa:
VAZQUEZ
Futuro – “Per adesso penso solo al Palermo, poi in estate si vedrà se arriva qualche offerta. Non penso al futuro penso a fare bene fin quando sono qua, ho rinnovato fino al 2019 ma fa sicuramente piacere ricevere offerte da squadre come la Juventus, è un motivo d’orgoglio. Parlando del mio rinnovo non ho chiesto notizie su quale fosse la situazione di Dybala. Lui gestirà il suo futuro. Io farò le mie valutazioni”.
Dybala e Barreto – “Con Dybala stiamo facendo molto bene, l’importante è che la squadra vada bene segua le indicazioni del mister. Speriamo di poter dare un contributo importante alla squadra fino alla fine dell’anno. Barreto è il capitano e sta facendo un grandissimo campionato, siamo contenti d’averlo con noi”.
Record – “Segno più in trasferta rispetto a Dybala ma non è un problema, l’importante è far bene per la squadra. Col Verona posso superare il mio record di gol stagionali ma penso sinceramente a far più assist per aiutare la squadra”.
Azzurro – “Chiamata della nazionale di Conte? Non l’ho sentito ma mi farebbe sicuramente piacere anche perché mi sento metà argentino e metà italiano grazie alla mia mamma. Ho la maggior parte dei parenti che vivono a Padova dunque se dovesse arrivare una convocazione in azzurro sarei sicuramente felice”.
Europa – “Spero di dare un apporto decisivo per raggiungere l’obiettivo Europa ma bisogna giocare partita dopo partita”.
ANDELKOVIC
Rinnovo – “Sono contentissimo di aver rinnovato con la società e adesso dovrò lavorare bene per confermarmi qui a Palermo. Sono stato in prestito per due anni e quindi è bello far parte di questo gruppo”.
Dualismi ed errori – “Sfida con Feddal? Siamo tutti difensori bravi e grandi amici poi il mister fa le sue scelte partita per partita ma non ci sono problemi. I miei errori? Sappiamo tutti come sono andate le ultime partite ma devo pensare solo a lavorare per migliorare sempre di più. Mi manca anche segnare qualche gol ma non ci penso”.
Verona – “Dobbiamo stare attenti così come con tante altre squadre ma anche loro dovranno stare attenti perché siamo pericolosi in avanti”.
Cavalli di ritorno – “Un ritorno di Ilicic a Palermo? Si l’ho sentito ma al momento è in un’altra squadra quindi non mi esprimo”.
MARESCA
Grazie Palermo – “Mi unisco ai ringraziamenti alla società per il rinnovo, non è retorica ma un vero e proprio attestato di stima. Differenze con il mancato rinnovo di Munoz? Penso che non possiamo paragonare la mia situazione a quella di ‘Chiqui’ e servirebbe chiedere direttamente all’interessato. Abbiamo 10 anni di differenza quindi lui ha fatto le sue scelte in base alle sue esigenze e le sue possibilità. Nonostante la fine di un percorso bisogna sempre ringraziare una società che ti ha pagato negli anni e mi sembra che Munoz l’abbia fatto alla grande.Il mio rinnovo è dettato dalla volontà di lavorare ancora insieme, non c’è alcuna rivincita”.
Infortunio – “Mi sono scontrato con Iturbe dopo 5′ con la Roma e poi non abbiamo valutato bene l’entità della botta al calcagno, per fortuna non è proprio il calcagno ma ho ancora un pò di dolore. Dovremo seguirlo passo dopo passo per evitare ricadute”.
Sogni di gloria – “Abbiamo 27 punti e dobbiamo pensare solo alla salvezza. Sicuramente al momento pensiamo solo alla quota 40. Ho accettato il rinnovo, al di là del buon lavoro fatto in questo anno, perché penso che qui ci sia la materia prima per far bene. Ci sono una decina di giocatori, tra questi Quaison, Chochev e Belotti, sotto i 20 anni che possono dare un sicuro futuro a questa squadra”.
Sulla gol line technology tutti e tre i giocatori si dicono d’accordo all’introduzione il più presto possibile per evitare situazioni come quelle di Genova.
