PALERMO – Hanno sfondato la porta d’ingresso di una villetta, poi un’altra di alluminio ed hanno messo a soqquadro l’abitazione alla ricerca di qualcosa di prezioso. Bloccati dai carabinieri si sono giustificati dicendo che dovevano andare in bagno. Le manette sono scattate per Alessandro Nicotra, 31 anni ed il suo complice di 15 anni, fermati dai carabinieri dopo la segnalazione di un furto in una villetta di via Messina Marine.
I due credevano che si sarebbero dati alla fuga indisturbati tramite una spiaggia vicina, ma le pattuglie dei carabinieri sono arrivate nel giro di pochi minuti sul posto e li hanno immediatamente individuati. Insieme al proprietario dell’abitazione sono stati accertati i danneggiamenti, ma dalla casa i due giovani non avevano portato via nulla.
Per Nicotra, giudicato per direttissima, è stato convalidato l’arresto. Nel corso dell’udienza sono stati richiesti i termini a difesa ed è stato rimesso in libertà. Il giovane complice è stato rinchiuso al Malaspina, come disposto dal Tribunale dei Minori.