Iachini coglie il diktat del patron |Si va verso la difesa a quattro - Live Sicilia

Iachini coglie il diktat del patron |Si va verso la difesa a quattro

La sfuriata del presidente Zamparini ha come effetto un momentaneo dietrofront del tecnico marchigiano. Dopo Napoli, dunque, potrebbe essere riproposta la linea a quattro. Da non escludere novità anche a centrocampo.

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PALERMO – Difesa colabrodo? Allora si cambia, nella speranza di farlo in meglio. Giuseppe Iachini raccoglie il suggerimento del presidente Zamparini e torna a provare la soluzione della linea a quattro per riequilibrare il pacchetto arretrato del suo Palermo, come fatto in situazione di emergenza nella sfida casalinga col Napoli. Zamparini l’ha chiesta a gran voce per poi rinfacciarne il suo mancato utilizzo all’Olimpico contro la Lazio, ma contro l’Empoli potrebbe essere accontentato. Il tecnico marchigiano ha provato diverse situazioni tattiche con i quattro difensori in linea, schierati contro l’attacco titolare. Non più una semplice variabile, dunque, ma un’arma da utilizzare per risolvere il problema dei troppi gol subiti. La prova di due giornate fa è stata soddisfacente e, dopo la debacle capitolina, Iachini è pronto a tornare indietro sui suoi passi.

Difesa a quattro, dunque, ma con tre uomini diversi rispetto a quanto visto col Napoli. Uno sarà sicuramente Gonzalez, assente nel match contro i partenopei e unico vero elemento imprescindibile nella retroguardia del Palermo. Per gli altri, invece, è un ballottaggio totale: a destra il favorito sembra essere Morganella, con Rispoli subito dietro e con Vitiello provato anche nel ruolo di terzino. Il centrale che farà compagnia a Gonzalez, stando alle prime indicazioni, dovrebbe essere uno tra Terzi e Anđelković, con quest’ultimo schierato nella linea difensiva nella partitella contro l’attacco Vazquez-Dybala. A sinistra, invece, l’infortunio di Lazaar (lesione di secondo grado dell’adduttore destro) spalanca le porte a Fabio Daprelà, in pole position davanti a Emerson.

Le ipotesi di cambiamento non riguardano solo la difesa. Se a livello numerico i tre di centrocampo non dovrebbero subire scossoni, sul piano tattico dovrebbe invece farsi largo una nuova soluzione. In fase di impostazione, nella squadra provata con la difesa a quattro, Iachini ha infatti arretrato il raggio di azione del portatore di palla, Maresca o Jajalo a seconda della formazione. Una posizione che, al momento di far ripartire l’azione, porta il centrale di centrocampo quasi all’altezza dei centrali di difesa. Non una novità nel calcio di oggi, ma un inedito per il Palermo, che con la difesa a tre non ha mai avuto il bisogno di arretrare il regista. Anzi, per alcune partite nel girone di ritorno dello scorso campionato, l’utilizzo di Terzi al centro della difesa fungeva da regista aggiunto, evitando così a Maresca di dover arretrare la propria posizione.

La difesa a tre, comunque, non è stata affatto accantonata. Iachini ha però cercato un modo per renderla più solida, viste le sbandate delle ultime giornate di campionato. Un suo utilizzo ad oggi non è assolutamente da escludere, sebbene tra le richieste del presidente Zamparini e le prove effettuate in allenamento tutto lascia pensare ad uno schieramento a quattro. Più che di difesa a tre, però, si può parlare di difesa a cinque: esterni bloccati per tappare le falle mostrate nell’ultimo periodo e ridare dunque un po’ di solidità al reparto posizionato davanti a Sorrentino. Che almeno contro l’Empoli, c’è da scommetterci, vorrebbe tornare a non subire reti.


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