PALERMO – Turno infrasettimanale agrodolce per le siciliane impegnate nel torneo cadetto. Il Catania cade a Bologna, probabilmente abbandonando sul terreno di gioco del “Dall’Ara” le residue chances playoff. Martedì di festa, invece, per il Trapani, tornato al successo col Lanciano e adesso a pochi passi da una salvezza desiderata da società, squadra e tifosi.
QUI CATANIA – Dopo cinque giornate praticamente perfette, con altrettante vittorie e la prospettiva di dare un altro sapore al finale di campionato, i rossoazzurri si sono fermati a Bologna, al cospetto di un avversario che continua a covare sogni di serie A e lo ha dimostrato con una prova concentrata e attenta. Ai ragazzi di Marcolin è mancato quel killer instinct che ha contraddistinto le ultime partite, ma Maniero e compagni, pur perdendo sul campo del “Dall’Ara”, rischiano di mantenere intatte le residue, e ma comunque sufficienti chances di acciuffare, forse in maniera insperata, il treno che porta ai playoff. Il turno infrasettimanale ha infatti mantenuto intatto il distacco tra il Catania e l’ottava piazza, attualmente condivisa da Livorno e distante sempre sette punti, esattamente come al termine del precedente weekend. Gli etnei avranno qualche giorno per riflettere prima di rituffarsi sul campionato e ospitare proprio i labronici, in quello che rischia di diventare uno scontro diretto per l’ottavo posto. Mancherà Calaiò, ma già nella recente trasferta di Latina il Catania ha dimostrato di poter fare a meno del proprio cannoniere, avendone un altro del calibro di Maniero in casa.
QUI TRAPANI – Tre punti per ricompattare l’ambiente e avvicinare in maniera sensibile il traguardo della salvezza. Contro il Lanciano, il Trapani ha fatto valere le ragioni della grinta e della determinazione, portando a casa una vittoria che potrebbe risultare pesantissima nel momento in cui si renderà necessario tirare le somme di quanto seminato nel corso della stagione. Cosmi sentiva particolarmente la gara, tanto da andare a sfogare la tensione sotto la curva, a cui ha voluto dedicare il successo. I punti di vantaggio sulla zona playout adesso sono saliti a quattro, un discreto margine seppur matematicamente ancora insufficiente quando mancano quattro turni al termine della regular season. Unica nota stonata la scarsa efficacia del reparto offensivo: Abate e Curiale al di sotto della sufficienza, per fortuna la difesa ha retto e Barillà è riuscito a tirare fuori dal cilindro l’ennesima perla di questo finale di stagione. Sabato la sfida al Perugia: una trasferta che, alla luce del risultato positivo conquistato tra le mura amiche, adesso fa meno paura.
