PALERMO – Il sostituto procuratore di Palermo Claudia Ferrari ha dissequestrato il depuratore di Ustica e ha disposto la restituzione dell’intero impianto al comune per la gestione ordinaria. Secondo il magistrato sono venute meno le esigenze cautelari e non c’è pericolo di inquinamento. A chiedere il dissequestro erano stati il sindaco Attilio Licciardi, Giuseppe Riccio custode dell’impianto di depurazione e capo dell’ufficio Tecnico e Claudio Gucciardi responsabile del ciclo delle acque del comune. Il comune aveva comunicato alla procura che, con i prelievi effettuati il 21 gennaio scorso, l’Arpa aveva certificato che gli scarichi del depuratore rientravano nei parametri di legge.
Depuratore di Ustica| Impianto dissequestrato
Il comune aveva comunicato alla procura che, con i prelievi effettuati il 21 gennaio scorso, l'Arpa aveva certificato che gli scarichi del depuratore rientravano nei parametri di legge.
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