CATANIA. I fedelissimi dell’ex senatore ne sono convinti: “Le vicende catanesi di Mafia Capitale? Sono orchestrate per danneggiarci al ballottaggio”. E’ fermento a Bronte dove la partita per le amministrative si è protratta ai supplementari. E, nel frattempo, le vicende politiche e le ipotesi giudiziarie si mescolano. Ma quello che resta, alla fine, è il confronto finale: da una parte il firrarelliano Salvatore Gullotta, dall’altra il riferimento di Pd e Megafono Graziano Calanna. Il primo è arrivato di un soffio davanti all’altro: chiaro, adesso, che a fare la differenza sanno gli elettori del M5S e di Forza Italia. Nessun apparentamento per i due candidati. Nessun patto ufficiale. Ma la partita non la si giocherà così come la si era cominciata: in ballo c’è la poltrona di primo cittadino in quello che per dieci anni consecutivi è stato il feudo del sindaco Pino Firrarello e del sottosegretario, Giuseppe Castiglione. Qui dove il nipote e figlio dei due esponenti dell’Ncd, Carlo, è stato eletto al consiglio comunale senza colpo ferire. Ed, allora, sebbene – come detto – non vi è alcun apparentamento, Gullotta ha nominato assessore designato Aldo Catania (candidato sindaco con Forza Italia); mentre Calanna ha designato a far parte della sua squadra di governo Nuccio Biuso (anch’egli candidato a primo cittadino con la sua lista civica) e Angela Saitta (che, dicono i beneinformati della politica, è vicina a Franco Catania).
Veniamo a Tremestieri Etneo: qui, le sorprese dell’ultima ora non sono mancate. A partire dalla ridefinizione della squadra di Santi Rando: alla nomina degli assessori Filippino e Zinna non farà seguito quella di Umberto Teghini. E nelle prossime ore verrà ufficializzata la designazione di una donna. Sul fronte opposto, Sebastiano Di Stefano ha stretto ufficialmente l’accordo, l’apparentamento, tra la sua squadra e quella del candidato sindaco giunto terzo Mario Ronsisvalle. Ricoprirà il ruolo di vice primo cittadino.
E poi c’è San Giovanni La Punta. Qui Nino Bellia non è riuscito a chiudere la partita al primo turno per un soffio. Santo Trovato ha trovato la convergenza con Lorenzo Seminerio (relativamente alla propria lista civica) e Nicola Bertolo: confermate, insomma, quelle che ieri erano state le nostre indiscrezioni.
Si decide tutto tra nove giorni esatti.
