CATANIA – Si parla di tecnologia, Welfare, di Expo e di cibo nella seconda giornata d’esame per oltre 480mila maturandi in tutta Italia. L’esame più temuto dagli studenti è proprio quello di quest’oggi. Gli iscritti ai licei classici sin dalle ore 8,30 di questa mattina sono stati alle prese con una versione in Latino dell’autore Tacito – “Gli ultimi giorni di Tiberio”, mentre ai maturandi linguistici e turistici il Ministero dell’Istruzione ha riservato due articoli tratti dai britannici Guardian e Telegraph.
“La versione era complessa e sinceramente alcune frasi erano ambigue – commentano due studenti appena usciti dal liceo classico Spedalieri di Catania – i professori sono stati molto disponibili e ci hanno messo a nostro agio quindi abbiamo potuto contare su un loro piccolo aiuto”.
Lo studio di funzioni e uno dei due problemi sul piano tariffario di un operatore telefonico per chiamate all’estero è stato invece il compito assegnato ai maturandi scientifici, alle ore 12.45 circa davanti al liceo Principe Umberto di Catania ancora nessun studente reduce dalla prova, ma soltanto qualche genitore in attesa di condividere gioie e dolori con il proprio figlio.
Linguaggio SQL, interfaccia web ed inserzioni pubblicitarie e web community per l’indirizzo informatica e telecomunicazioni, mentre i ragionieri maturandi – per loro prova di Economia aziendale – domande sul conto economico e lo stato patrimoniale, i ragazzi dell’istituto Gemmellaro all’uscita sembrano essere abbastanza rilassati: “finalmente quest’altra giornata è giunta al termine – ci dice di fretta una studentessa già a bordo dell’auto che la porterà a casa – non vedo l’ora di finire tutto ed andare a godermi l’estate!”. La prossima ed ultima prova scritta sarà il fatidico “quizzone”, appuntamento per giorno 22.
