MENDE – Il Tour de France saluta i Pirenei e si prepara ad abbracciare l’ultima settimana con le temutissime Alpi con un dominatore indiscusso, l’inglese Chris Froome del team Sky saldamente al comando. Anche nella tappa odierna, contraddistinta da diversi sali e scendi e che si chiudeva con una salita di 3 km da pendenze del 12 percento, lo spettacolo non è mancato. Innanzitutto il vincitore, il britannico Steve Cummings del team sudafricano MTN-Qhubeka che nel giorno dedicato alla memoria di Nelson Mandela ha onorato la sua figura. Beffati in un sol colpo i francesi Bernard e Pinot e scatto fulminante nell’ultimo chilometro.
Dietro nel frattempo, dopo una tappa tutto sommato tranquilla, succede di tutto. Il primo a dare segnali positivi di bagarre è Vincenzo Nibali che conferma le ottime indicazioni delle due ultime tappe dopo una prima settimana da dimenticare. Il campionde della Grand Boucle in carica scatta insieme al colombiano Nairo Quintana, secondo in classifica, staccando di qualche metro proprio Froome, Contador e Valverde. Il messinese poco dopo però inizia ad accusare qualche problema perdendo la ruota proprio di Quintana.
Froome, in prima battuta un pò in difficoltà, risale del suo passo e dopo aver sopravanzato proprio lo ‘Squalo’ e Contador si avvia in solitaria con Quintana fino al traguardo riuscendo addirittura a sopravanzarlo nel finale pianeggiante. Il leader del gruppo rifila dunque qualche secondo a Valverde, trenta a Contador mentre Nibali chiude a meno di un minuto dall’inglese. L’impressione rimane comunque quella che negli ultimi sette giorni, con le Alpi a farla da padrone, ne vedremo delle belle anche e sopratutto con la speranza di rivedere il Nibali dei migliori tempi.
