Riforma dell'acqua, Ance: | "Come si fa ad approvare una legge simile?" - Live Sicilia

Riforma dell’acqua, Ance: | “Come si fa ad approvare una legge simile?”

Il presidente dell'associazione Fabio Sanfratello:  "Vi pare normale una legge che punisce il gestore privato con penali fino a 300 mila euro per ogni giorno di disservizio, mentre se è pubblico nessuno è responsabile e nessuno paga? Mentre molte regioni hanno un ambito idrico unico regionale, in Sicilia ci sono nove ambiti"

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PALERMO – “Perché sorprendersi se la legge regionale sull’acqua pubblica viene impugnata dal Governo nazionale?”. Lo dichiara Fabio Sanfratello, presidente di Ance Sicilia. “Vi pare normale – aggiunge – una legge che punisce il gestore con penali fino a 300 mila euro per ogni giorno di disservizio se il gestore è privato, mentre se il gestore è pubblico nessuno è responsabile e nessuno paga, ma in cambio le tariffe vengono ridotte e così si aumenta il deficit e quindi il disservizio? Vi pare normale che se uno abita da solo e non paga la bolletta continuano a erogargli 50 litri al giorno a persona (il moroso dovrà presentare lo stato di famiglia?) mentre se abita in un condominio non ha questo diritto perché il contatore è condominiale? Vi sembra normale che mentre molte regioni hanno un ambito idrico unico regionale, in Sicilia ci sono nove ambiti, quante le vecchie provincie abolite? L’unica cosa di cui sorprendersi – conclude – è come sia potuto accadere che sia stata approvata una legge di questo genere senza che nessuno abbia protestato”.

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