SIRACUSA – Ortigia da rivedere. Gli aretusei hanno pagato a caro prezzo l’ emozione della prima in A1, subendo sin dall’inizio il gioco pesante del Brescia, che ha chiuso il primo tempo in vantaggio 0-7. Nel secondo periodo i biancoverdi si sbloccano, ma è solo un’amara consolazione, perché gli avversari realizzano altri 5 gol, portandosi al riposo avanti per 1-12. L’andamento del match non cambia, l’Ortigia non riesce mai ad essere pericolosa, il Brescia invece continua a spingere il piede sull’acceleratore e mette a segno un’altra cinquina, chiudendo il terzo tempo 2-17. L’ultimo quarto non riserva grandi sorprese, la gara si chiude 4-22 in favore del Brescia, che si candida a principale rivale del Recco per la lotta scudetto.
Ne è convinto lo stesso tecnico biancoverde Gino Leone: ”Il Brescia è una squadra di un altro livello, che ambisce allo scudetto, e oggi in acqua ha dimostrato tutto il suo valore. Sicuramente non posso essere soddisfatto, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, purtroppo hanno pagato lo scotto della prima in A1, e contro un avversario del genere. L’importante è pensare già domani alla gara di sabato, dove dovrà esserci un’altra Ortigia, con una mentalità più aggressiva e con più grinta, perché se non cambiamo il nostro atteggiamento sarà veramente dura, ma sono convinto che la squadra avrà voglia di rivalsa e di fare una grande prestazione, dopo la sconfitta di oggi”.
C.C. ORTIGIA-A.N. BRESCIA 4-22
C.C. ORTIGIA: Patricelli G. , Siani G. , Abela M. , Puglisi D. 1, Di Luciano S. 1, Lisi D. , Polifemo G. , Ivovic B. , Rotondo R. , Danilovic D. 2, Vinci S. , Casasola G. , Negro A. . All. Luigi Leone
A.N. BRESCIA: Del Lungo M. , Guerrato S. , Presciutti C. 5, Randelovic S. 2, Rios Molina G. 2(1 rig.), Rizzo V. 2(1 rig.), Damonte L. 3, Nora A. 1, Presciutti N. 2, Bertoli Z. 2, Ubovic N. 2, Napolitano C. 1, Dian B. . All. Alessandro Bovo
Arbitri: Ricciotti e Severo
Note
Parziali: 0-7 1-5 1-5 2-5 Nessuno è uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Ortigia 2/9 e Brescia 4/8 + 2 rigori. Spettatori 300 circa
