CEFALU’ (PALERMO) – E’ accusato di omissione di soccorso, lesioni colpose e guida in stato d’ebbrezza. Sono scattate le manette per un 31enne di origine tunisina che abita a Cefalù. Nella cittadina normanna in provincia di Palermo, e precisamente in contrada Figurella, si sarebbe reso responsabile di un incidente stradale che ha fatto finire in ospedale un ragazzo che si trovava a bordo di una bici con pedalata assistita: il mezzo è andato completamente distrutto, il ragazzo è rimasto ferito, ma lui è fuggito.
Le indagini del commissariato di Cefalù guidato da Manfredi Borsellino sono partite subito e il pirata della strada è stato individuato: si tratta di R.H, 31enne con alcuni precedenti di polizia. Sul posto sono stati trovati i frammenti della parte anteriore dell’auto, una Rover 75, uno specchietto retrovisore e parte di una “freccia” che hanno permesso ai poliziotti di risalire al modello della macchina e poi al suo proprietario, un cefaludese che l’aveva prestata al tunisino. A fornire un importante contributo alle indagini, anche il racconto di un testimone dello schianto.
Il 31enne, messo alle strette, ha confessato di avere investito il ciclista e, sottoposto all’alcol test è risultato positivo. Sia l’auto che la bicicletta sono state sequestrate, il ragazzo ferito è stato ricoverato al San Raffaele Giglio di Cefalù, dove i medici hanno diagnosticato un trauma cranico. Le sue condizioni non sono comunque gravi.
