CATANIA – Sta per arrivare il giorno di Messina-Catania, un derby che richiama a categorie più nobili, e che domenica pomeriggio rimetterà di fronte al “San Filippo” gli etnei di mister Pancaro ai giallorossi guidati da Di Napoli. Sarà tutta un’altra storia rispetto agli ultimi precedenti ufficiali, sia in termini di palcoscenico che di attenzione su una sfida lontana dai riflettori del grande calcio. Prima della sfida di domenica prossima, infatti, si ricordano match dal sapore di serie A, quando la Sicilia si presentava ai nastri di partenza della massima categoria con ben tre rappresentanti, e grande spettacolo in campo e sugli spalti. Tuttavia, quella tra giallorossi e rossoazzurri sarà una sfida all’insegna della tradizione, con il Catania che si prepara al secondo derby nel giro di una settimana.
Domenica scorsa è arrivato il pari casalingo con l’Akragas, domenica, come detto, sarà la volta del Messina. E con una classifica che induce Calil e compagni a schiumare rabbia per l’emorragia di punti di penalizzazione decurtati da quelli conquistati sul campo, mister Pancaro prova a recupero quello che era stato lo spirito iniziale di un gruppo che resta compattissimo a fianco del dettato del suo allenatore. E sarà anche un derby mutilato sugli spalti. Già, perché a mancare saranno propio i supporter rossoazzurri: trasferta vietata e tifosi catanesi costretti a restare a casa. Tutto per motivi di ordine pubblico. “Spiace davvero molto che i nostri tifosi non possano venire a Messina perché non potremo contare sul loro supporto; vuol dire che daremo qualcosa in più anche per questo”, aveva detto ieri in conferenza stampa il centrocampista Fabio Scarsella. L’impressione è che, a prescindere da quella che sarebbe potuta essere la presenza di tifosi etnei sugli spalti, la formazione di mister Pancaro darà comunque il 100% delle proprie energie per effettuare il viaggio di ritorno con almeno un punticino in tasca.
È stato un giovedì dedicato al lavoro per il Catania, che si è ritrovato oggi sul campo del “Massimino”: attività di preparazione che porterà alle sedute finali di venerdì e sabato a Torre del Grifo prima della partenza per Messina e la conseguente sfida di domenica. Sul fronte dell’infermeria prosegue il recupero di Bergamelli, che continua a svolgere lavoro differenziato, mentre erano previste terapie per Bastrini e Castiglia. Falcone, infine, resta indisponibile: i controlli hanno evidenziato la distorsione al ginocchio destro durante la sfida contro l’Akragas. Ma anche senza l’ex giocatore del Lecce, il Catania vuole tornare alla vittoria: Pancaro pensa al colpaccio, i giocatori sono con lui e, non potendo contare sul sostegno sul campo, porteranno nel cuore e nella testa l’incitamento che i tifosi non avrebbero fatto mancare durante i 90 e più minuti di domenica.
E i tifosi, dopo aver somatizzato la delusione per il divieto di seguire la squadra fino a Messina, hanno ricevuto finalmente una buona notizia. L’amministrazione comunale ha deciso di installare in piazza Università un maxischermo, che trasmetterà la partita di domenica al “San Filippo”, per consentire ai supporters rossoazzurri di riunirsi e seguire l’incontro come se si trovassero tutti insieme nel settore ospiti dell’impianto messinese. L’assessore comunale allo Sport, Valentina Scialfa, ha dunque ascoltato la richiesta reiterata da parte dei sostenitori del Catania, i quali si erano mobilitati anche attraverso i social network e una petizione online.
