Catania, mercato di assestamento |Ecco Di Cecco, ma c'è dell'altro - Live Sicilia

Catania, mercato di assestamento |Ecco Di Cecco, ma c’è dell’altro

Il jolly proveniente dal Lanciano non sarà l'unico colpo, possibili novità anche in uscita. In attesa che la situazione societaria possa sbloccarsi, con il gruppo Villar interessato a rilevare il club dall'attuale proprietà.

CATANIA – Mercato di riparazione? Non per il Catania, che in questa ennesima folata di calciomercato invernale è pronto solo ad aggiustare una macchina apparsa già pronta per la messa su strada. Sistemare, aggiustare e forse far ingranare meglio gli ingranaggi per tentare un miracolo sportivo chiamato play off, oggi obiettivamente difficile da conquistare. Domenico Di Cecco è il vero e proprio jolly che arriva in casa rossazzurra, il centrocampista ex Lanciano il primo tassello consegnato a Pancaro per la volata del girone di ritorno. Mediano dai piedi buoni, ma soprattutto duttile e capace di adattarsi sia in un centrocampo a due sia a tre dove nell’ultimo periodo e in piena maturità tecnica riesce a sfruttare la sua ottima propensione negli inserimenti in zona gol.

Primo rinforzo per quel centrocampo che dopo la settimana giornata e con i tanti infortuni non ha trovato i giusti equilibri: Castiglia sta meglio, ma il deficit muscolare lascia ancora qualche perplessità e Scarsella si è fermato in zona gol frenato forse dall’eccessiva responsabilità di una maglia come quella rossazzurra. Musacci ed Agazzi a loro la regia, mentre Lulli e Russo sono sul piede di partenza perché non hanno convinto. Cosi ecco le idee di ritorni eccellenti come Simone Pesce e soprattutto dell’ex capitano marco Biagianti. Trattative non facili sia chiaro ma non impossibili.

Nel vortice dei cambiamenti, la certezza in porta si chiama Liverani per il girone di ritorno con Bastianoni pronto a partire e rumors legati ad un esperto portiere di serie A pronto a vestire la maglia etnea. Si ragiona invece sugli under Rossetti, Torino e la primavera alla finestra, Di Grazia e Parisi, la partenza di alcuni di loro aprirebbe all’ingresso in rosa di Ramos. Invece attenzione all’idea bacchetti per il Cosenza mentre Bastrini non si muoverà da Catania. Finale dedicato al reparto offensivo: Plasmati rimane il punto interrogativo, l’Akragas vorrebbe portarlo sulla sponda agrigentina, il Catania ci pensa e potrebbe buttarsi sull’esperto attaccante dell’Entella Sforzini.

Mentre aumentano le voci per l’esterno della Reggiana Giannone, ex Bologna, una trattativa che potrebbe chiudersi anche nel breve periodo completando il reparto degli esterni d’attacco con Falcone e Russotto in rima linea e Calderini-Giannone come alternative di lusso. Insomma siamo solo all’inizio anche se la trattativa più importante forse riguarderà il futuro della società e la sua cessione: ad oggi tutto tace e continuano gli incontri tra Balzano del gruppo Villar e l’avvocato Abramo delegato a trattare la cessione del Catania, anche ad oggi la proprietà Pulvirenti sta garantendo la vita del club nel migliore dei modi, ma fino a quando?


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