CATANIA – Dopo quello per le Candelore, presentato nei scorsi giorni a Palazzo degli Elefanti, arriva anche il regolamento del “Premio miglior vetrina – Amo Sant’Agata”. Stavolta c’entra poco o nulla l’appena nato Comitato per la festa presieduto dall’esperto del sindaco di Catania Francesco Marano. Ma ne ha la benedizione ufficiale. Un’iniziativa che viene da molto lontano, addirittura dagli Anni 80, nata per volontà di quelle associazioni di categoria che desideravano premiare coloro che si prodigavano ad abbellire le vetrine dei propri esercizi commerciali con temi riguardanti il culto della patrona catanese. Poi ci fu un vero e proprio buco. L’attività, infatti, venne sospesa per circa un decennio. Negli Anni 2000 è stata ripresa grazie anche all’intervento di Lorenzo Costanzo, artigiano del centro storico ed esponente della Cna – Federmoda. Da quest’anno il premio rientra nel programma dei festeggiamenti agatini. A sponsorizzare l’iniziativa ci sono anche la Confcommercio, la Confesercenti, la Cidec e il Comune di Catania.
Un regolamento essenziale e che rientra nello spirito di far diventare i festeggiamenti agatini volano di sviluppo per la città di Catania. Potranno partecipare al premio però i soli commercianti che hanno esercizi lungo il percorso delle Processioni, ma anche quelli di corso Italia e delle zone limitrofe. Questi dovranno nei giorni che vanno dal 1 febbraio e fino alla sera del 10 febbraio “allestire la vetrina con oggetti, prodotti, immagini che siano riconducibile all’amore, alla devozione che i Catanesi hanno per la loro Santa Patrona”. I premi saranno simbolici, e consistono in delle targhe artistiche. A decidere i vincitori saranno i membri della commissione giudicatrice, e i cittadini turisti che potranno votare compilando un coupon disponibile presso l’ufficio del Urp del Comune di Catania.
