"Ztl, Orlando applichi la legge" - Live Sicilia

“Ztl, Orlando applichi la legge”

Munafò e Spallitta (Pd): "Non può passare il messaggio che le leggi si rispettino a piacimento perché vanno comunque rispettate".

PALERMO – “Ci stupisce l’atteggiamento del sindaco in merito alla legge approvata dall’Ars che introduce l’obbligo di disciplinare le ztl con apposito regolamento. Un sindaco che ha fatto della legalità il suo cavallo di battaglia, oggi di fronte ad un dettato di legge dichiara che non la applicherà. Il sindaco deve dare il buon esempio sul rispetto delle regole, anche se non gli piacciono o non le condivide. In altre parole, seguendo il ragionamento del sindaco, i cittadini potrebbero sentirsi confortati e decidere ad esempio di non pagare le Ztl perché non le condividono e non piacciono. A nostro avviso, non può passare il messaggio che le leggi si rispettino a piacimento perché vanno comunque rispettate, casomai siano contestate nelle sedi opportune. Del resto il legislatore regionale ha piena potestà a introdurre l’obbligo di regolamenti anche in materia di Ztl, in quanto sta esercitando la competenza esclusiva in materia di enti locali. La mancata osservanza della legge può scatenare ricorsi che rischiano di vedere sempre soccombente l’amministrazione. Pertanto piuttosto che insistere su provvedimenti che potrebbero risultare illegittimi, il sindaco riveda l’intero percorso e adotti un regolamento che sia strumento di partecipazione e che tenga conto delle esigenze di tutti gli interessi coinvolti per garantire diritti soggettivi e interessi legittimi, per dare alla città uno strumento che sia utile in relazione al contenimento dell’inquinamento atmosferico considerato che le Ztl a questo devono servire e non essere il corrispettivo di Amat. Ci preoccupa però il fatto che si sia adottata una delibera relativa alla gestione del tram che oggi rischia di non avere più copertura finanziaria . Non è ben chiaro quale sia l’idea dell’amministrazione rispetto alla gestione del tram che ha affidato a tariffe a nostro avviso illegittimamente istituite e che oggi dopo il voto del Ars non potranno sicuramente essere automaticamente imposte e riscosse. L’amministrazione oggi dovrebbe chiarire come intende procedere a tutela della salute dell’Amat”. Lo dicono Stefania Munafò, componente della segreteria provinciale del Pd, e il vice presidente di Sala delle Lapidi Nadia Spallitta (Pd).

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