PALERMO – Per Beppe Iachini, a differenza del collega Donadoni, il punto contro il Bologna non è per nulla male anzi denota un miglioramento nel gioco che porta al ritorno a determinati automatismi: “Volevamo vincere la partita ma con pochi giorni di lavoro dovevamo andare ad insistere su determinati fattori come intensità e gioco. Per arrivare alla vittoria c’è bisogno di aumentare i ritmi e contro il Bologna abbiamo fatto bene solo in alcune cose, col lavoro giornaliero e la crescita individuale poi miglioreremo anche come collettivo. Abbiamo concesso ma anche noi abbiamo creato le nostre occasioni. Sono sicuro che lavorando in questo modo arriveranno anche i punti”. Il tecnico rosanero commenta così l’esordio del giovane croato in porta Josip Posavec: “Ha fatto un buon ingresso e un buon lavoro, ha avuto qualche difficoltà nel far ripartire l’azione dal basso ma dobbiamo considerare che fino a qualche tempo fa è stato fuori per un infortunio al dito, sicuramente col passare del tempo potrà trovare confidenza con i compagni”.
Sulla tenuta in campo dei suoi: “Per quanto riguarda la spinta da parte della squadra dobbiamo migliorare sulla tenuta atletica visto che molti avevano bisogno di rifiatare, quindi ho deciso d’inserire gente come Quaison, Trajkovski e Djurdjevic. Stiamo riprendendo a lavorare su concetti di esplosività e quindi dovremo mettere mattoncino su mattoncino per non correre su spazi più ampi e andare a crescere settimana dopo”. Mentre, sulle prestazioni dei singoli il tecnico precisa: “Maresca e Vitiello hanno portato personalità e la loro conoscenza ci ha dato l’opportunità di gestire meglio delle situazioni di possesso palla. Vazquez da quando sono tornato l’ho visto solo tre volte e poi ha avuto qualche problemino, ha avuto qualche occasione ma a 20′ dal termine dalla gara in cui la percentuale di infortunio poteva salire ho preferito lasciarlo in panchina mettendo gente fresca”.
