PALERMO – Un buco da cinque milioni e mezzo di euro nei soli primi sei mesi del 2016, in aumento di 4,2 milioni rispetto all’anno scorso, e una perdita prevista a fine dicembre di ben 15 milioni e 783 mila euro. E tutto per colpa della Ztl che avrebbe dovuto coprire i costi del tram. Ecco la voragine che si è aperta nei conti dell’Amat, un passivo profondissimo descritto con dovizia di particolari nella semestrale dell’azienda palermitana, ossia quella relazione firmata dal presidente Antonio Gristina lo scorso 29 luglio che fotografa la situazione societaria da gennaio a giugno di quest’anno.
Fotografia a tinte fosche e la cui causa è una e una soltanto, almeno stando a quanto si legge nel documento inviato al Comune: il mancato avvio della Ztl che, se saranno rispettati gli annunci, quando partirà a ottobre sarà talmente modificata rispetto alle previsioni e che nelle casse di Amat porterà pochi milioni di euro, talmente pochi da poterli contare sulla dita di una mano, ben altra cosa rispetto ai 30 in cui sperava l’azienda.
Il sindaco Leoluca Orlando ha infatti deciso di limitare la Zona a traffico ridotto al solo centro storico, in pratica la Ztl 1, rimandando a data da destinarsi la 2: una differenza di non poco conto se si considera che la Ztl 1 coincide grosso modo con la Prima circoscrizione, che al 2011 contava 23 mila residenti, mentre la Ztl 2 ingloba parte dell’Ottava, che invece di abitanti ne conta quasi 120 mila. Inoltre la Ztl 1 conta diverse aree pedonalizzate e meno negozi: insomma l’Amat dalla sola Ztl 1 incasserà poco o niente, rispetto a quanto avrebbe fatto con la 2. Il Professore però ha applicato una buona dose di “realpolitik”: meglio un’azienda in perdita che perdere le elezioni, o almeno rischiare di farlo.
Adesso la vera scommessa sarà come far sopravvivere l’Amat che sta sopportando i costi di gestione del tram. E qui si apre un altro fronte: fra gli orlandiani, infatti, alcuni sostengono che la perdita stimata di quasi 16 milioni sia quantomeno esagerata e che se l’Amat fosse gestita meglio, sfruttando i parcheggi a pagamento, potrebbe tornare in attivo anche senza Ztl; per altri invece il contratto di servizio andrebbe rivisto, dal momento che in queste condizioni si può fare ben poco. Una partita in cui, come al solito, dovrà intervenire il sindaco in prima persona ma che si baserà sui numeri della Semestrale.
La perdita nel primo semestre 2016 è pari a 5.516.823 euro, superiore al 2015 di 4,2 milioni che sono dovuti alla gestione del tram (4,1 milioni) e all’avvio della Ztl (0,1 milioni). Buone notizie arrivano dal fronte della produzione che, grazie al nuovo contratto, può contare su 920 mila euro in più dai servizi di trasporto pubblico, 308 mila euro dalla rimozione, 144 mila dalla sosta tariffata, 149 mila dal car sharing e 335 mila dalla segnaletica stradale. La situazione debitoria ammonta a 46,6 milioni, cinque in più rispetto al 2015, e i crediti sono pari a 117 milioni, di cui 53 dovuti dalla Regione. La Banca Sistema ha concesso una linea di credito di 8,5 milioni, una vera manna dal cielo visto che Banca Nuova ha chiuso i rubinetti, il Comune ritarda a pagare le fatture e la Regione a versare i fondi per il trasporto pubblico. E in ballo ci sono anche 11 milioni che il Comune deve dal 2009, come confermato dalla Corte d’Appello.
Una situazione che si ripercuote sui fornitori, i cui crediti sono aumentati di 4,5 milioni. Buone notizie dai titoli di viaggio, i cui incassi registrano un aumento di 514.981 euro, grazie anche al tram. Aumentano dell’1,4% i ricavi dalle strisce blu, quelli dalla rimozione coatta e dal car e bike sharing. Ventuno nuovi autobus arriveranno entro settembre, tutti Euro 6, che andranno a sfoltire il parco dei mezzi più vetusti: un centinaio sono di categoria Euro 0, 1 o 2. Rimane la solita “piaga” delle multe ai portoghesi, difficilissime da incassare.
Amat registra anche un incremento dei costi per materie prime di consumo (+7,2%) e per servizi (+3.258.001 di euro), mentre la spesa per il personale cala dell’1,9%. Il tram è costato in sei mesi 4,1 milioni, di cui 433 mila euro di energia elettrica, 2,7 milioni di global service, 176 mila di servizi, 105 mila di energia elettrica per i depositi, 75 mila di pulizia vetture, 45 mila di pulizia locali, 107 mila di assicurazioni, 225 mila di spese generali, 190 mila di ammortamento costi pre-esercizio.
Da Amat però ostentano sicurezza. “La Ztl, oltre ad alcuni progetti allo studio, ci consentiranno di rilanciare l’azienda e di ridurre il passivo facendolo scendere a 5 milioni – spiegano da via Roccazzo – arrivando al pareggio nel 2017”. La strategia si basa sull’arrivo dei nuovi autobus, sui parcheggi a pagamento ma anche sull’intensificazione delle guardie giurate a bordo: la sola linea 806 per Mondello ha fatto registrare un raddoppio degli incassi e a settembre saranno messe a bando tutte le linee più redditizie su cui viaggia il 60% dell’utenza. “Nel 2014 dai biglietti incassavamo 7 milioni, che sono diventati 8,5 nel 2015 – dicono da Amat – nel 2016 supereremo i 10. Abbiamo avuto un incremento del 15% e avremo una guardia giurata che accompagnerà un verificatore, e non più due; inoltre stiamo studiando nuove formule per gli abbonamenti”. Si prevede, per esempio, che gli abbonamenti mensili a 15 euro per le linee più comuni non saranno più riservati solo a pensionati e studenti, con in aggiunta pacchetti ad hoc per tutte le linee a un costo inferiore agli attuali 32 euro. Sempre a settembre verrà messa a bando l’app per l’acquisto on line dei ticket. “Il sindaco ci ha assicurato il suo appoggio – spiegano da Amat – si tratta di misure allo studio, ma già tutte verificate sul campo. Metteremo a reddito i parcheggi che il Comune ci ha affidato e spalmeremo i costi del global service del tram in modo uguale nei prossimi quattro anni, risparmiando già da quest’anno”.
“I dati della semestrale sono pesantissimi – dice Filippo Occhipinti, capogruppo a Sala delle Lapidi dei Comitati Civici – e mostrano in modo nudo e crudo le perdite che il sistema tram sta producendo nel bilancio dell’Amat. Un risultato che mostra come nei primi sei mesi dell’anno si ha una perdita di circa 5,5 milioni, destinata a superare gli 11 se solo si ripetesse nel secondo semestre quanto fatto nel primo. E invece purtroppo la cifra sarà ancora maggiore. Ci sono ancora costi non meglio quantificati che si manifesteranno nella seconda parte del 2016, uno su tutti l’adeguamento degli stipendi del personale ai sensi del rinnovo del contratto nazionale collettivo che vale qualche milione di euro. È chiaro che il mancato incasso della Ztl e la gestione del tram hanno creato una vera e propria voragine nei conti, tutti ce lo aspettavamo: gli unici a fare finta di nulla sono stati l’assessore Catania e qualche altro accolito. La nota del presidente Gristina è una disperata richiesta di aiuto e di giustificazione per la riduzione dei servizi previsti dallo scellerato contratto di servizio affibbiato all’azienda lo scorso Natale. Un’operazione che mette in pericolo la stessa Amat e che restituisce alla città un sistema dei trasporti fallimentare. Solo 140 bus in circolazione rispetto ai già scarsi 220 dello scorso anno sono una miseria e si traducono in un’attesa infinita. Le dimissioni sarebbero il minimo, ma finora abbiamo assistito solo a improvvisazione e parecchia arroganza”.
LE REAZIONI
“Come volevasi dimostrare – dice Angelo Figuccia (Fi) – la scellerata scelta di Orlando e dei suoi assessori di legare il futuro dell’Amat alla Ztl, nonché di affidarle la gestione del tram senza alcun contributo economico, ha prodotto quello che dicevamo da tempo immemorabile, e cioè che l’azienda di via Roccazzo è ormai pressocchè fallita, così come ha certificato la stessa società, che nei sei primi dei mesi del 2016 ha già perso la bellezza di oltre 5 e mezzo di milioni di euro. Invece di continuare a baloccarsi con lo sterile dibattito sulla Ztl, che nessun palermitano vuole, Orlando prenda finalmente il coraggio a due mani e cominci ad eliminare i tanti sprechi che ancora oggi caratterizzano sia il Comune ma soprattutto le aziende partecipate, iniziando dalla stessa Amat, che pur qualche segnale di buona volontà lo ha già intrapreso, come ad esempio una dura lotta contro i passeggeri che utilizzano i mezzi senza pagare biglietto o abbonamento. Questo comunque è soltanto l’inizio, il percorso per diventare virtuoso è ancora lungo, troppo lungo da percorrere”.
Ma alla fine si è capito di chi è la colpa??? Ci sarà pure uno o più responsabili individuabili! Perché se l’Amat è stata mal gestita ed è in crisi magari per scelte sbagliate ( come la sciocchezza terribile del tram da quasi tutti prevista ) devo pagare io cittadino?
Sindaco e company fanno fesserie pero’ la perdita e’ dell’AMAT.
buco da 15 milioni e 783 mila euro. E tutto per colpa della Ztl che avrebbe dovuto coprire i costi del tram .Ma il sinnacollanno non disse che la ztl era per salvaguardare la salute dei cittadini??? e’ facile amministrare cosi’ facendo pagare i propri sbagli sempre ai contribuenti BUFFONI ALTRO CHE ELEZIONI VIA TUTTI DOMANI
Saputo e risaputo. Annunciato e riannunciato. Previsto e prevedibile. Immaginato ed immaginabile. Presunto e presumibile. Intuito ed intuibile. Presagito e presagibile. Pronosticato e pronosticabile.
Ma lui dice che il sindaco lo sa fare!
Chi ha causato il danno paghi anche politicamente.
Una vera truffa spacciare la ztl per un provvedimento in favore della salute pubblica: moralmente, intellettualmente e politicamente scorretto.
Potenziate gli autovelox, condomini, scale ascensori marciapiedi, scrivanie. Così si colma la voragine. Non serve molto a capire che è stato un disastro il piano viabilità a Palermo.
I numeri sono spietati tanto quanto sciocca è la convinzione che il TPL possa reggersi sulle entrate aziendali. L’AMAT ha una missione chiara: produrre chilometri con i suoi mezzi. Oggi compresi quelli su rotaia. Nfruciunare teorie economicistiche e strategie competitive senza tenere prioritaria la missione è irrispettoso verso la comunità palermitana. I numeri della competitività devono centrare il vantaggio del cittadino a fruire del trasporto su mezzi AMAT quindi orari puntuali, corse frequenti e tempi di percorrenza adeguati. Se il prof. Catania scende dalla cattedra di Teoria della Viabilità Urbana dell’Universitá di Pirriatura e passa un intera giornata sugli autobus e tramo, probabilmente riuscirà ad intendere il mio umile pensiero. Si può fare accompagnare dal suo collega Economista di giunta che per casato (cognome) dovrebbe avere una certa praticità nell’uso essendo Abbonato. Insieme possono comprendere i limiti attuali dell’AMAT nell’universo delle necessità cittadine di mobilità dalle periferie al centro e viceversa. Osservare i corridoi di transito dei mezzi pesanti in attraversamento e/o verso le stazioni di carico o di imbarco. Insomma aprire gli occhi sulla città fuori dalle tende del Palazzo e “toccarla” mentre si svolge il “quotidiano”. È qui scoprirete che il deficit che siete a chiamare a coprire necessità di parametri diversi da quelli prestati dalle teorie di scienza bancaria, che il portafoglio è costituito dalle famiglie e che il rendimento dipende dai livelli di gradimento che cittadini e turisti registrano.
Se solo Amat riscuotesse il costo dei parcheggi che gestisce invece di rinunciarvi (gli ausiliari sono assenti e quando ci sono sono collusi coi commercianti) forse il buco non ci sarebbe.
Apcoa lo fa, Amat no.
Mi viene da ridere quando leggo di altre misure allo studio per risanare la voragine di bilancio creata dall investimento faraonico del tram , l amara verità è una sola se vuoi risanare e non hai i soldi per farlo o prelevi i soldi con imposizione di balzelli sulle tasche dei cittadini oppure hai fatto , con la clamorosa marcia indietro sulla ztl , una precisa scelta politica abbandonare Amat e i suoi lavoratori al loro destino in attesa di una improbabile riconferma in sede di elezioni amministrative tanto se poi non vieni rieletto saranno i consueti cavoli amari per il nuovo sindaco ma , purtroppo è soprattutto , per i lavoratori
Non credo sia vero quel che dice questo “catanese volante” perchè di multe sulle strisce blu io, i miei colleghi e i miei amici ne abbiamo prese troppe. E comunque è illegittimo riempire la città di “strisce blu” lasciando in ogni quartiere solo qualche metro di parcheggio libero. Ormai per la giunta Orlando chi ha l’automobile è il destinatario di tutti i provvedimenti vessatori che inventa per ripianare le casse pubbliche ed ovviare così ai suoi errori politici ed amministrativi. Vai a volare a Catania che li si atterra gratuitamente
E` ASSURDO PENSARE CHE IL MOTIVO DELLA PERDITA DELL`AMAT SIA IL MANCATO GETTITO ZTL!!!
OGNI UNITA` DI BUSINESS AMAT DOVREBBE ESSERE PROGETTATA E AMMINISTRATA PER ESSERE IN PROFITTO!
VEDO COSTI DI ASSICURAZIONE E DI TUTTI I TIPI CHE MI SEMBRANO ALTISSIMI!!!
La nuova “taratura” a 50 km/h degli autovelox di Viale Regione Siciliana porterà qualche milione di euro durante questo mese. Poi si vedrà (pronto a scommettere su quanto tempo saranno in vigore questi nuovi limiti…)
Per il resto, chiederei alla vecchia giunta (e ad alcuni attuali consiglieri di opposizione) dei famosi autisti senza patente assunti all’Amat subito prima delle precedenti elezioni, col beneplacito dei sindacati… Servivano veramente? E quanto pesano oggi, nel buco dichiarato da Amat?
Sarebbe bello avere delle risposte, anche da un giornalismo di inchiesta, che non si limiti a raccontare i fatti…
No, il danno lo ha provocato il tram.
Questi, così com’è ora, risulta inutile e poco frequentato.
Se invece lo si fosse progettato in modo più razionale/logico, quindi, servendo il centro città e non solo le due periferie attuali, allora ci sarebbero stati più passeggeri e, di conseguenza, più biglietti venduti, quindi, più incassi.
In definitiva, o il tram lo si fa con un po’ di raziocinio, oppure meglio non farlo, appunto per evitare queste perdite record.
bravo apolitico. La ZTL nasce per scoraggiare uso macchine in centro, non per finanziare spese gestione tram. Per quello serviva un piano industriale prima ancora di costruirle (ma siccome sono piccioli europei, si possono pure spardare… sigh), prevedendo nuove tariffe, abbonamenti, campagna massiccia per diffondere abbonamenti low cost a studenti e via dicendo. Ma Orlando non ha nulla da dire sul fatto che autobus e passante ferroviario non hanno un biglietto unico? e cosa dire del biglietto da 1,4 per un servizio scadente? e vogliamo parlare degli abbonamenti a 4 linee (ridicoli!).
Nessuna paura lavoratori Amat,l’arrogante megalomane Orlando……..costituirà una nuova società x sistemare amici come Marino alla Rap ( ha fatto tanto bene da farlo addirittura Assessore) e Perniciaro alla Re.Se.T ( ex Gesip fatta fallire x molto meno) proponendovi contratti part time.Spero che i vostri sindacati……….!!
Tartassato,ha davvero creduto che la Ztl serviva x tutelare la sua salute? Povero INGENUO!!!
Allora sanno che la ZTL 1 ,copre un bacino d’utenza di appena 23000 abitanti,
senza contare il continuo esodo di coloro che a causa dell’ invivibilita’ fuggono.
Sanno pure che lo stesso territorio per ampiezza nella ZTL 2, ospita 120000
abitanti. Sanno che gli abitanti della ZTL2, per reddito procapite sono benes
tanti,al contrario degli abitanti della ZTL1,e’un ceto sociale la maggior parte
dei quali non arriva a fine mese . Sanno che i 4 mandamenti, la famigerata ZTL1,
ospitava 120000 abitanti e che negli anni 90, ai tempi del piano particolareggiato
per risanare il centro storico,la stessa giunta Orlando prevedeva che potevano
venire ad abitarlo non meno di 40000 nuovi abitanti. Sono numeri impietosi, che
dimostrano come nelle promesse costoro sono bravissimi, nei progetti anche,
ma continuano a non riuscire a realizzarli, sara’ poca competenza,capacita’.
Allora la colpa del mancato risanamento per l’attuale giunta e’ da addebitarsi
a chi non e’ venuto ad abitarlo, malgrado loro lo abbiano trasformato in un
eden di vivibilita’. La colpa dei debiti Amat,e’da addebitarsi a tutti i cittadini che
non prendono autobus,tram,metro, byke schering, auto scherig, bici private.
Loro no.
Una volta visto il successo di cassa scommettiamo che diranno che gli incidenti sono diminuiti e quindi per tutelare la salute e incolumità dei cittadini tali limiti rimarranno in vigore sine die
Sempre i soliti diffamatori.
Ma non vedete che gli abitanti di via Notarbartolo e zone limitrofe sono sempre più desiderosi di prendere il tram per recarsi in Corso Calatafimi o al C.E.P. o a Borgo Nuovo? E non vedete che gli abitanti di Corso Calatafimi, C.E.P. e Borgo Nuovo sono sempre più desiderosi di prendere il tram per recarsi alla stazione Notarbartolo?
Possibile che non vi accorgiate delle pensiline stracolme di gente in trepidante attesa del tram?
Non notate che la gente che lo utilizza è così tanta da occupare tutti i posti a sedere, mentre decine e decine rimangono in piedi?
E, quando arriva il tram, non vedete la gente litigare pur di non rinunciare alla gioia di salirvi sopra?
Dovunque si vada, si sente sempre gente dire: “Ho preso il tram. Adesso sono finalmente una persona moderna”.
Come fate a parlare di passività dei conti AMAT?
Il tram, da solo, stacca tanti di quei biglietti da riuscire a ripianare non solo le casse dell’AMAT ma quelle di tutti i settori del comune di palermo; addirittura rimangono tanti soldi da regalarne a tutti i comuni dell’hinterland palermitano.
Che città di ingrati.
Il “sindaco” ci ha fatto il regalo più bello che potessimo sognare: il tram.
E nonostante questa meraviglia che rende palermo la città più moderna ed invidiata d’Europa, esistono persone che, lungi dal gioire, parlano della città colma di spazzatura; di posteggiatori abusivi diventati padroni delle strade; di marciapiedi stracolmi di escrementi di cani; di angoli di strade, saracinesche e ruote di auto indelebilmente macchiate dalla urina dei cani; di strade fatiscenti e piene di voragini; dell’inesistenza di una tangenziale, etc., etc, etc.-
E’ inutile, non siamo mai contenti; più abbiamo e più vogliamo avere.
Il tram è anche un toccasana per i rapporti sociali, fa’ bene all’umore; favorisce la pace nel popolo.
Una prova?
Eccola.
Se state litigando con qualcuno, fermatevi un attimo, guardatelo negli occhi e dite: “Il tram”.
Vedrete l’ira sparire dai suoi occhi ed entrambi comincerete a ridere, fino a non poterne più.
Anzi, si potrebbe sostituire la famosa filosofia di vita palermitana:
“Niiiiiianti c’è, pigghiamuni u’ cafè”
con il nuovo motto:
“Niiiiiianti c’è, pigghiamu u’ tram”.
L’idea di far fallire l’AMAT e poi costituire una nuova azienda è una delle ipotesi in campo. Dopo l’AMIA e la GESIP , l’AMAT potrebbe essere la prossima azienda partecipata a fallire, o meglio a essere fatta fallire.
Ecco uno dei tanti motivi per i quali il” paladino furioso” alias il SINTACO andrebbe cacciato subito . Speriamo che il futuro non riservi altre voragini per Palermo, non li merita. È una città BELLISSIMA.
Cambiare i cartelli, limiti di velocità in tutto il vle Regione, e ritarare gli autovelox al ribasso, è stata una manovra scorretta e dannosa per il traffico. I livelli di particolato aumenteranno ancora e tutto per fare come e comunque cassa!! Complimenti!
@Benny
Io no, lui e il cerchio magico, però si.
Credevano di aver trovato un alibi per la malefatta. Quando hanno avuto l’acqua alla gola con l’AMAT e tram, hanno studiato il nuovo slogan “LUI LO FA PER VOI”…
O è antimafia, o è accoglienza, o è intergazione, ma sempre una pigghiàta pì fissa con il denaro dei cittadini onesti è.
Moralmente, intellettualmente e politicamente scorretti.
Il tram doveva farsi da Sferracavallo alla rotonda di via Oreto, sul vecchio progetto della metropolitana stilatao negli anni ’70 e mai attuato per l’ingerenza delle ferrovie che si è appropriati parzialmente della linea con risultati limitati. La città si svolge sull’asse Liberta/Oreto e vicecersa questo è il motivo della scarsa affluenza dei passeggeri.
Questo è il fallimento totale della giunta Orlando,come minimo dovrebbero dimettersi in massa,secondo,il sig. Orlando dovrebbe ripagare di tasca sua tutto il danno creato…..e se ci riunissimo tutti quanti e presentiamo una denuncia alla procura? Se l’amat fallisce,l’unico responsabile è il sindaco,credo sia il momento in cui noi cittadini dobbiamo reagire,farci sentire,con l’aiuto delle varie associazioni commercianti,con l’opposizione….già allo studio qualcosa del genere sta nascendo,ma dobbiamo essere in tanti…più siamo meglio è.
un metodo per eliminare i parcheggiatori abusivi è eliminare le nostre auto…
a questo serve la ztl.
un metodo per eliminare i venditori abusivi e bancarelle in via maqueda è eliminare la zlt…
però lo sa fare…
sergio,
se prendi le multe è perchè non paghi il parcheggio, da buon furbetto palermitano. Paga e vedrai che non ti multa nessuno.
Diciamo che potevano pensarci prima !!!
Sembra quasi un scritto di Pirandello 😀
Molto meglio non farlo. E comunque io, la mia famiglia e tanti altri non voteremo più Orlando oltre che per le scelte sbagliate sulle ZTL, per aver consentito di trasformare il centro storico in luogo di movida selvaggia, per aver aumentato i costi inutili del comune con operazioni clientelari (tipo assunzione degli ex Gesip), anche perchè non vogliamo altre linee di tram
cazzo ma vogliamo gridarlo che l’AMAT perde la bellezza 2.450.000 euro l’anno per i portoghesi che non pagano io biglietto sul SOLO 101 e che sindaco e funzionari e controllori non fanno nulla per eliminare il fenomeno ?? non rompete le palle ai cittadini con nuove tasse ma fate pagare i biglietti a tutti e rimettete il bigliettaio almeno sulle linee oiù affollate Grazie sindaco sei gradito ai portogesi ma stai sulle plle a chi invece sicomporta civilmente Se live sicilia pubblica grazie
Siiiii, i sindacati. Tutti al servizio del potente di turno. Vedi se protestano ose hanno mai protestato per le ZTL, per le tante tasse utili solo a finanziare le scelte sbagliate del comune (vedi abbassamento della velocità limite in viale regione, autovelox a tutto spiano, biglietto dell’autobus a € 1,40 per un servizio che dire scarso è da persone che vogliono promuovere Orlando, ecc.). Se paghi ancora i soldi della tessera, fai bene a cancellarti e spendere meglio i tuoi soldi
E il bello che non mollano, Orlando e Catania andate a casa.
E che dire dell’assessore al traffico giusto Catania, a parte il ripristino della costa sud della città(che ci voleva) mi sembra che Palermo con Orlando sia andata indietro anzicchè avanti.
Non possiamo fare un referendum, una petizione per mandare via subito Orlando e Catania?
In primo luogo occorrerebbe evidenziare i protagonisti politici che a suo tempo (20 anni fa) fecero la scelta di favorire il tram su rotaie per la viabilità, con tutto ciò che ne è conseguito sulla città.
In secondo luogo, la iniziativa in parola che ha comportato disagi enormi e l’investimento di centinaia di milioni di euro anche se in parte europei, dovrebbe essere nelle condizioni almeno in massima parte di auto finanziare i suoi costi. Diversamente la strategia in questione diventa ed è totalmente fallimentare anche sul piano economico, e lo stiamo vedendo.
In terzo luogo, spacciare la ztl come provvedimento per la salute dei cittadini, e questo è tutto da dimostrare, quando invece serve ad istituire un ulteriore tassa occulta per finanziare i buchi economici provocati dal tram e quindi dall’amat, mi si consentano i termini, non è onesto nè politicamente, nè intellettualmente.
A proposito della gestione di parcheggi e biglietteria, Amat fa solo passi indietro. Fino a qualche mese fa infatti era disponibile una’app (MYCICERO) che dallo smartphone consentiva sia di pagare il parcheggio fino all’ultimo minuto di sosta che di acquistare un biglietto Amat ovunque ed in qualunque momento. Ebbene il contratto É stato risolto unilateralmente da Amat, dimenticando, come afferma da anni Orlando, che Palermo É una città europea!!! Ora apprendo che ci vorranno mesi per appaltare l’app che era già disponibile e collaudata. E nel frattempo i tagliandi del parcheggio te li vende maggiorati l’extracomunotario di turno. Viva Palermo e Santa Rosalia!
Cico, le multe si prendono anche quando, scaduto il tempo di validità della scheda, perchè non avevi previsto vari accadimenti che ti fanno perdere altro tempo, arrivi con un poco di ritardo. Oppure quando contavi di riprendere la macchina prima dell’orario di pagamento pomeridiano (ore 16) e ritardi un poco. In alcune zone, certi solleciti ausiliari del traffico, dopo 10 – 15 minuti ti multano
Orlando: BASTA NON NE POSSIAMO PIU’. TRA TE E CROCETTA PALERMO E LA SICILIA STANNO AFFONDANDO IN UN MARE DI M….
DIMETTITI
DIMETTITI
DIMETTITI
Privatizzino l’Amat.
Già
La vera svolta epocale e culturale tanto reclamata da Ollando e’ la fuga dalla città di Palermo in attesa delle nuove elezioni…..
Chiunque venga dopo questa giunta di tuttologi sognatori arroganti, mi starà’ bene, e rientrerò a Palermo.
Grazie sindaco
Voragine nei conti… ma che problema c’è?
Eccoci subito pronti, con il portafogli in mano… quanto dobbiamo, sindaco Orlando?
Premesso: Io sono favorevole al tram, alla metropolitana, cosi come sono favorevole alla costruzione dei parcheggi e che invece i progetti sono stati abbandonati, facendo guadagnare esclusivamente i progettisti. Sono favorevole a tutto ciò che porta sviluppo e turismo alla mia città, ma non si può creare una nuova attività senza un piano industriale, senza sapere o far finta di non sapere il costo/beneficio di quello che si vuole costruire.
Alla fine dei lavori del tram il Sindaco presenta il conto ai suoi sudditi: oltre all’incasso dei biglietti, della pubblicità e di altre entrate ogni cittadino, neonati compresi devono versare nelle casse comunali 43 Euro annue ( i famosi 30 milioni di euro)esclusivamente per il mantenimento del tram. Ed ecco spuntare la prima ZTL e vistasi bocciare dal Tar, riproporre immediatamente le targhe alterne su tutta la città con incentivazione delle multe agli automobilisti. Che dire si va avanti senza programmazione, tanto a pagare saranno sempre di più noi cittadini. Ultima considerazione: non voglio parlare del car-sharing o del bike sharing, ma avete notato quante nuove rastrelliere nuove per le bici sono state piazzate in città? E quante di queste vengono utilizzate? quasi nessuno. Almeno al momento spreco delle risorse comunali.
Ragione, prima si doveva togliere la puzza dei marciapiedi e la munnezza che provoca serie malattie
Bravo Morgan, purtroppo quei selvaggi di palermitani sono degli ingrati. Tutto il mondo ci invidia il nostro sindaco e loro lo criticano e non vedono l’ora di mandarlo a casa. Chi critica il tram è un troglodita , un nemico del progresso. Orlando vuole rendere balsamica l’aria della città, istituendo la ZTL, e loro vogliono continuare a respirare l’aria inquinata. E poi, visto che gran parte della popolazione è disoccupata, c’è tutto questo bisogno di spostarsi ? Dove devono andare? Stiano a casa e non si lamentino. Stiamo stanchi di gente che butta il discredito sui nostri efficentissimi servizi pubblici. Se non volete più stare a Palermo , prendete il primo barcone e andate in Africa. C’è tanta gente che rischia la vita pur di raggiungere la nostra città. Proprio per favorire tutte questa gente il nostro generoso sindaco ha stilato la ” carta di Palermo”. Credo che nessuno più di LUI meriti il Premio Nobel .
Non trovo un commento di tutti quelli che osannavano la ZTL di Orlando & Giusto.
concordo Totò solo un appunto – Catania e Abbonato sono tutto fuorchè esperti di mobilità urbana o economisti, ma rispettivamente, il seguace di un’ideologia fallita e di morte e un commercialista. Esperti avrebbero gestito verosimilmente in maniera più professionale la situazione..
cinque anni di scorta pagata dai cittadini e poi appena arriva la campagna elettore
cammina a piedi senza blindata allo zen, capo e ballaro.
ci capite niente ?
Dovrebbero dare le accise della benzina ai comuni, per finanziare il trasporto pubblico!
insomma col tram il comune con assessori e dirigenti e consulenti hanno fatto il passo più lungo della gamba e ora devono pagare i cittadini gli errori per loro?
AMAT e assurdità:Qualcuno si è accorto della presenza di due “generose fermate con pensilina” in Via XX Settembre…dove non transitano autobus?
Qualcuno ricorda,in quali anni,il servizio veniva espletato?