PALERMO – “La graduatoria dell’avviso 8 sui nuovi corsi della Formazione professionale va ritirata in autotutela. Ci sono troppe criticità e persino mezzi scandali che lo consiglierebbero. Non si può far finta di niente, né tantomeno si può accettare l’atteggiamento del presidente Rosario Crocetta che è quello di dire: va tutto bene, madama la marchesa. La graduatoria elaborata dall’assessorato guidato da Bruno Marziano infligge colpi pesanti ad una platea di lavoratori storici della Formazione che rischiano di rimanere fuori dal ciclo di corsi che partiranno a breve. Questo stesso personale rischia l’oblìo e persino la fuoriuscita dal bacino dei lavoratori del settore. Crocetta e Marziano si fermino per evitare ulteriori macellerie sociali”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana.
E critiche arrivano anche dall’Udc. “Sui precari e sulla formazione non possiamo andare a occhi chiusi. E’ tempo che il governo faccia chiarezza per capire quali iniziative intende portare avanti”. Lo scrive, in una nota, il Gruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
“Avendo, inoltre, ascoltato la relazione dell’assessore al Lavoro, Gianluca Micciché, su tutto il personale precario contrattualizzato e non – continua la nota – non sembrano esserci idee chiare e linee di azione precise e, pertanto, chiediamo a breve un chiarimento tra le forze di maggioranza e un incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e con gli assessori competenti.
“Il gruppo parlamentare, infine, ha affrontato la questione relativa alla formazione. Troppe sono le critiche e le ombre che emergono dalla stampa sull’‘Avviso 8’: a questo punto, chiediamo all’assessore regionale, Bruno Marziano, di riferire in Aula all’Ars per spiegare definitivamente questa vicenda che rischia di trasformarsi nell’ennesima polemica infinita”.
